Le condizioni meteo avverse e favorevoli evidentemente per mettere a segno il colpo e da piazza Porta Dogana, la notte scorsa, sono stati portati via alcuni pannelli di legno che ad incastro compongono la base per il palco. Un danno importante per la ditta installatrice, un danno per gli organizzatori dell’evento. Una sconfitta per tanta gente perbene che è ormai stanca di assistere al perpetrare di episodi delinquenziali in una Città che sopravvive.
Rabbia e indignazione
Davanti alla triste scoperta si registra tutto lo sdegno di Giovanni Sparano, titolare della vinoteca “Alberto” e organizzatore, tra le altre cose, di “Frame” un evento musicale unico nel suo genere, di quelli eleganti da tener compagnia nelle sere d’estate.
Rammarico e indignazione per Sparano anche davanti alla decisione del Comune di Eboli che, invece di intervenire, ordina agli addetti ai lavori di smontare completamente la struttura.
Sparano ha sporto regolare denuncia rivolgendosi alle forze dell’ordine ma il suo è lo sfogo amaro di chi ha deciso di investire in una Città che, purtroppo, non riesce a debellare il fenomeno della delinquenza ed è sempre più stretto nella morsa di facinorosi.
Il commento
Giovanni Sparano commenta:
Stanotte, in un centro storico totalmente al buio (causa maltempo) alcuni balordi hanno pensato bene di rubare alcuni pannelli di legno che compongono il palco/pedana dove si svolge “Frame” , l’evento che organizzo con il ristorante – trattoria “Dogana” nelle domeniche di Agosto . Ora non voglio aprire una polemica su come è diventata Eboli e in che degrado viviamo, io sono felicissimo di vivere e lavorare qui, i coglioni ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Continueremo con passione e orgoglio ad andare avanti ravvivando il centro storico di Eboli che per me rimane un posto unico e affascinante.
Detto questo voglio soffermarmi su due aspetti che mi hanno lasciato perplesso :
da quando sono ritornato a Eboli una parte degli abitanti di Porta Dogana hanno sempre avuto uno spiccato senso civico andando a denunziare il sottoscritto e protocollando diversi esposti contro il locale “Alberto ” per rumori , con il benestare di certa stampa. Ebbene questi stessi pseudo cittadini questa notte sentendo e vedendo quello che succedeva in piazza mentre rubavano le pedane (questo lo so per certo) non hanno avuto il senso civico di andare a denunziare ! Vergognatevi .
Per questa manifestazione, Alberto Ritrovo e Dogana ristorante si sono autofinanziati il progetto (cachet artisti , ospitalità, siae,comunicazione, service audio ) chiedendo all’amministrazione comunale lo sgombero delle auto da tutta la piazza e un palco dove far esibire gli artisti. Dalle foto potete ben constatare che non hanno rubato tutto il palco ma alcuni pannelli che lo compongono . Ma ecco l’assurdo dell’assurdo : Il Comune fa smontare tutto il palco! e perché? per il pericolo che gli stessi balordi potessero di nuovo rubare i pannelli! Cioè è come se avessimo perso tutti, facendo vincere non solo i malviventi ma anche gli omertosi e vigliacchi , quelli che si scagliano contro i più’ deboli e indifesi. Queste due azioni sono secondo me più’ gravi del furtarello stesso, un chiaro segnale di approssimazione e debolezza . Spero davvero che questa amministrazione si ravveda avendo il coraggio di rimettere quella pedana , dando una speranza al sogno di una comunità migliore.
per questa manifestazione avevamo usato come claim “lascia a casa l’auto , portati la seggia a Porta Dogana” …ora direi “riprendiamoci la nostra dignità , rimontiamo il palco e facciamo RUMOREEEE”