L’opposizione consiliare della città di Eboli scrive al Prefetto, la questione sicurezza tiene banco in Città. È partita dalle fila delle opposizioni consiliari la richiesta di incontro urgente indirizzata al Prefetto di Salerno.
In calce al documento le firme dei due consiglieri provinciali e comunali Cosimo Naponiello e Filomena Rosamilia e dei consiglieri comunali Giuseppe Norma, Cosimo Pio di Benedetto, Camilla di Candia e Pierino Infante. In qualità di consiglieri comunali e provinciali, rappresentanti della Città di Eboli, gli esponenti delle opposizioni consiliari chiedono al Prefetto un “incontro urgente per motivate e preoccupanti ragioni e per la condizione di paura in cui versa da tempo la cittadinanza a causa di una serie di gravi episodi criminosi, verificatisi negli ultimi tempi”.
La lettera
“Richiamiamo il rinvenimento, da parte delle forze dell’ordine, di un’auto crivellata di colpi di arma da fuoco, al rione Pescara (ex zona 167) di Eboli e l’omicidio Solimeno, tristemente noto alle cronache, legato ad una guerra tra pusher. Ciò detto, nella serata dello scorso 20 novembre è stato fatto esplodere un ordigno ai danni di un’attività commerciale nel cuore della città, nel centralissimo viale Amendola, che oltre alla devastazione dell’attività commerciale in questione e al danneggiamento delle abitazioni circostanti, a causa della deflagrazione ha messo a rischio l’incolumità di passanti e residenti della zona. Per queste ragioni, rappresentiamo la grave condizione di allarme che vive la cittadinanza e chiediamo di incontrarLa nel più breve tempo possibile, allo scopo di chiedere l’adozione delle iniziative necessarie diretta a prevenire e contrastare i fenomeni criminali che investono Eboli e la Piana del Sele”.
Tra i firmatari mancano all’appello i consiglieri comunali Francesco Squillante e Pierluigi Giarletta che non sarebbero in città in queste ore e Eboli Responsabile che da tempo si è smarcata intraprendendo la strada della opposizione solitaria.
La marcia della legalità
È di questa mattina la comunicazione a firma del sindaco di Eboli Mario Conte che chiama la città a raccolta per la Marcia per la Legalità prevista per il giorno lunedì 2 dicembre alle ore 19.00 “per dare un segnale forte e univoco in difesa della legalità”.
Conte fa appello a tutti
“La città di Eboli è chiamata a dare un segnale forte e univoco in difesa della legalità. I recenti fatti di cronaca hanno turbato la collettività. Ma la parte sana di questa città, costituita da lavoratori e lavoratrici, non intende piegarsi al giogo della criminalità, sia essa di piccolo calibro o organizzata. Insieme, al di là degli schieramenti politici, dimostriamo che Eboli è una città onesta, fatta di persone che, in ogni campo, danno prova quotidianamente di impegno, del valore del vivere civile, della solidarietà, dell’onestà del lavoro quotidiano”.
Per questi motivi il Sindaco Mario Conte lancia un appello a tutta la società civile a partecipare, senza esitazioni e senza divisioni, alla marcia per la legalità che si terrà lunedì 2 dicembre con raduno alle ore 19,00 da Piazza Carlo Levi.
Il corteo raggiungerà Piazza della Repubblica dove è previsto un intervento del primo cittadino. Parrocchie, studenti, associazioni, sindacati, forze politiche e cittadini sono chiamati a partecipare per dare un segnale di ferma condanna verso ogni forma di criminalità.