Proseguono sul territorio provinciale le attività del programma elaborato dal Comitato Avalanche appositamente promosso e costituito dalla Provincia di Salerno per le celebrazioni degli 80 anni dello sbarco delle forze alleate sulla costiera salernitana. “La stesura congiunta di un programma complessivo di appuntamenti – ha dichiarato il Presidente Franco Alfieri – ci permette di ricordare al meglio un momento storico di enorme portata per la libertà dell’intera Europa dal regime nazifascista. Grazie a una filosofia di rete, che nel Comitato ha visto riuniti sindaci, amministratori e tutte le associazioni, è stato fatto un grande lavoro di squadra. Gli appuntamenti entrano nel vivo con il mese di settembre e continuano fino al 22 ottobre. Vogliamo promuovere memoria, conoscenza e crescita culturale. Sono convinto che questo permetterà di potenziare la ricaduta positiva sull’intero territorio provinciale“.
Il programma ad Eboli
Si terrà venerdì 1 settembre, alle ore 10,30, la conferenza stampa di presentazione degli eventi organizzati dal Comune di Eboli e dal Museum Operation Avalanche per l’80esimo anniversario dell’operazione “Avalanche”. Quest’anno le manifestazioni, che sono parte saliente del programma patrocinato dalla Provincia di Salerno, hanno già preso il via con gli appuntamenti del 4 agosto (mostra “Eboli 1943” e convegno “Il bombardamento di Eboli nel diario di Pio Jacazzi”, tenutosi al Moa) e del 26 agosto (Mostra pittorica “Guerra e Pace” dell’artista Yan Antonyshev, a cura della Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi Carlo Levi) e proseguiranno fino ad ottobre in collaborazione sia con i Comuni vicini, anch’essi teatro dello sbarco alleato, che con numerose associazioni artistiche e culturali ed esperti del periodo storico tra lo sbarco alleato e il primo dopoguerra.
Un calendario ricco di eventi
Un programma ricco di eventi che si snoderanno lungo i mesi di settembre ed ottobre e avranno il loro clou nelle due giornate rievocative dell’8 e del 9 settembre. Sarà dunque possibile ripercorrere i momenti salienti che dal lontano 1943 hanno influenzato storia, costumi e destino delle nostre genti e gettare uno sguardo critico ad un passato che ha ancora molto da insegnare come, ad esempio, sul ruolo che ebbe la straordinaria 45esima Infantry Division, cui sarà dedicato un appuntamento speciale.