Un articolato programma di iniziative organizzate dal Comune, dal MOA – Museum of Operation Avalanche e dalle associazioni culturali che accompagnerà la memoria dell’accaduto fino al mese di novembre e che vede la sinergia di enti, istituzioni ed associazioni.
Il programma
Venerdì 4 agosto, si inizia con il ricordo dei massicci bombardamenti che causarono ingenti danni al centro abitativo: in tale evento bellico, tra gli altri, persero la vita sette padri cappuccini ed un bambino presso il convento di San Pietro alli Marmi.
Alle ore 19, verrà celebrata la tradizionale cerimonia eucaristica. Al termine della funzione, il Sindaco Mario Conte deporrà una corona d’alloro presso le lapidi dei Caduti civili e religiosi del 1943. La funzione sarà accompagnata dai I Cantori di San Lorenzo e dal M. Vito Mercurio.
A seguire, presso il Complesso Monumentale Sant’Antonio, l’inaugurazione della mostra “Eboli 1943” e il convegno “Il bombardamento di Eboli nel diario di Pio Jacazzi”. La mostra narra, per immagini, il bombardamento Alleato di Eboli del 4 agosto 1943 quando venne reso inagibile quasi interamente l’abitato del Centro Antico.
Vivere la storia attraverso le immagini e i racconti
In occasione della mostra, verrà presentato il diario di Pio Jacazzi, allora capostazione, nonché membro del comitato di concentrazione antifascista di Eboli, ritrovato dalla figlia Danila, Docente ordinario di Storia dell’Architettura all’Università “Vanvitelli” di Napoli.
Previsti gli interventi di Giuseppe Fresolone, direttore scientifico del MOA, Luigi Nobile, direttore artistico del MOA, Vito Pindozzi, curatore della mostra, Flavia Falcone, in rappresentanza del comitato 80° Operation Avalanche.
I saluti istituzionali saranno affidati al Sindaco di Eboli Mario Conte, a Marco Botta, Direttore MOA, e a Franco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno.