I giudici del TAR della I Sezione di Salerno hanno stabilito che, solo presso la Sezione II di Serre, si dovrà tornare al voto.
La sentenza
La sentenza è arrivata dopo il ricorso presentato da Palmiro Cornetta, candidato sindaco sconfitto durante la scorsa tornata elettorale dalla compagine avversaria guidata dall’attuale primo cittadino, Antonio Opramolla.
Le dichiarazioni di Cornetta
Cornetta riteneva che nei verbali elettorali ci fossero troppi errori. L’esame del TAR, pur riconoscendo che non ci siano i presupposti per annullare interamente le votazioni, ha stabilito che esclusivamente nella Sezione II i cittadini devono ritornare alle urne.
La replica
Non si è fatta attendere la replica di Opramolla che ha rinunciato a presentare ricorso al Consiglio di Stato, pienamente convinto, assieme a tutti i componenti della sua amministrazione, nella sovranità del popolo e di essere parte lesa nella vicenda causata dagli errori di chi seguiva, presso la seconda sezione, le operazioni di voto.
Ecco il messaggio che Opramolla, a nome dell’intera sua compagine, ha rivolto ai cittadini
“Cari Concittadini,è con grande serenità che io e l’intera Amministrazione Comunale accettiamo la decisione dei giudici del Tar di Salerno che, ravvisando delle anomalie presso la Sezione 2, hanno disposto che i cittadini tornino al voto esclusivamente in quella Sezione.
Ribadiamo, con forza e convinzione, la nostra più assoluta estraneità rispetto alle anomalie riscontrate e rispettiamo le decisioni della magistratura in cui riponiamo, da sempre, massima fiducia.
Non faremo alcun ricorso al Consiglio di Stato perché crediamo fermamente nella sovranità del popolo.
Abbiamo subito, purtroppo, le conseguenze dell’operato inetto da parte di chi ha seguito le operazioni di voto nella Sezione 2 tant’è che, come teniamo a ribadire, dalle risultanze istruttorie espletate emerge, senza ombra di dubbio.
Il collegio giudicante fa riferimento SOLO ED ESCLUSIVAMENTE all’operato dell’organo che deve presiedere e dirigere le operazioni di seggio, rilevando “madornali”, diciamo così, errori di conteggio e mancanti verifiche preliminari, che, probabilmente, anche un bimbo della scuola primaria è in grado di fare.
Insomma, i conti non tornano per me e per la mia squadra, costretta a subire le conseguenze di un operato che ci delude e che crea condizioni di danno per l’intero paese bloccando l’azione e l’attività amministrativa che si stava portando avanti.
L’auspicio
Siamo, dunque, la parte lesa e ABBIAMO LA COSCIENZA PULITA pertanto, senza perdere la carica e l’entusiasmo che ci hanno sempre accompagnati, ci prepariamo a questa “seconda campagna elettorale”.
Certi che il popolo saprà decidere al meglio confermando chi in questi mesi ha dato dimostrazione di lavorare concretamente e con il cuore per Serre”.