Prenderà il via ad ottobre l’iter processuale relativo all’inchiesta su un giro di droga che dal napoletano e dall’agro nocerino sarnese veniva venduta a clienti del Cilento, della Piana del Sele e dell’avellinese. Il blitz scattò nel maggio scorso quando i carabinieri eseguirono sedici misure cautelari. A coordinare l’attività la DDA di Salerno, guidata dal Procuratore Capo Giuseppe Borrelli.
Spaccio di droga, processo al via
In autunno davanti al giudice per l’udienza preliminare finiranno nove persone che hanno scelto il rito abbreviato.
L’indagine portata avanti dai militari aveva permesso di rinvenire un ingente quantitativo di droga; cocaina, crack, hashish e marijuana, stando alle contestazioni, venivano smerciate ad Agropoli, Capaccio Paestum, Campagna, Eboli e in località della provincia di Avellino. Nell’occasione vennero rinvenute anche un’arma e munizioni.
Non solo: per gli investigatori la diffusione della sostanza stupefacente avveniva non soltanto all’esterno, ma anche nel carcere di Salerno dove sarebbe stata introdotta durante i colloqui e destinata alla successiva cessione.
Sarebbe stato documentato anche un episodio di estorsione mirato al recupero di denaro per l’acquisizione della droga.