Dramma di Caselle in Pittari: dall’autopsia la verità sulla morte dei due coniugi

I due coniugi sono stati trovati morti dal figlio, rientrato dal Nord Italia non riuscendosi a mettere in contatto con loro

Di Maria Emilia Cobucci

Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulle cause del decesso di Rocco Speranza, 79 anni, e sua moglie Rosa Loguercio, 85 anni. I due anziani sono stati trovati privi di vita nella loro abitazione, in circostanze che sollevano diversi interrogativi.

La scoperta dei corpi

Il ritrovamento dei corpi è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, quando il figlio della coppia, residente nel Nord Italia, è tornato a casa dopo aver tentato invano di contattare i genitori per diversi giorni. Preoccupato dall’assenza di notizie, ha deciso di recarsi a Caselle in Pittari per verificare la situazione. Una volta giunto presso la loro abitazione, ha fatto la terribile scoperta: il corpo della madre giaceva nel giardino, vicino al pollaio, mentre il padre era all’interno dell’abitazione.

Secondo le prime indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Sanza e dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Sapri, i decessi potrebbero risalire a circa cinque giorni prima del ritrovamento. Si ipotizza che Rocco sia morto per cause naturali, mentre Rosa potrebbe essere deceduta successivamente a causa di una caduta. La Procura di Lagonegro ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause esatte dei decessi e ha disposto un’autopsia per entrambi i coniugi.

L’Isolamento e le Condizioni di Salute

La coppia viveva in una zona isolata, lontana dal centro abitato. Rosa soffriva di problemi di salute e si sospetta che potesse avere anche Alzheimer. Questo isolamento potrebbe aver contribuito al ritardo nella scoperta dei decessi.

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