Ritorna la tradizionale Oplitodromia dopo la pausa dovuta alla pandemia. L’annuale appuntamento con la corsa degli uomini armati coinvolgerà gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie di Capaccio Paestum.
L’oplitodromia
L’Oplitodromia era una disciplina di corsa antica, presente ai Giochi Olimpici e ad altri giochi ellenici. Fu aggiunta come gara di corsa a partire dalla 65ª Olimpiade nel 520 a.C. A differenza delle altre corse, i partecipanti dovevano indossare schinieri, elmo e uno scudo pesante chiamato Oplon.
La corsa era piuttosto breve, mettendo alla prova la forza più che la resistenza. A Olimpia e Atene, il percorso dell’Oplitodromia consisteva in un singolo giro di stadio, ovvero circa 350-400 metri. Oggi, l’Oplitodromia proposta ha subito alcune modifiche pur mantenendo lo spirito della gara. Si svolge in squadre composte da 4 persone, due ragazzi e due ragazze, che si alternano nella staffetta per percorrere 96 metri ciascuno (48 metri in andata e 48 metri al ritorno). Durante il cambio del testimone, avviene anche il passaggio dell’armatura, che include elmo, corazza, scudo e schinieri.
La squadra che completerà il percorso nel minor tempo sarà la vincitrice della gara. Questo evento, giunto alla sua 14ª edizione, fa parte delle attività promosse dall’associazione Lampadodromia di Capaccio Paestum, che da molti anni organizza anche la caratteristica corsa a staffetta con le fiaccole, coinvolgendo le contrade Capaccesi. Lo scopo di queste manifestazioni sportive, non competitive ma goliardiche, è di tramandare antichi giochi svolti nell’antica Olimpia.
Gli alunni delle scuole
Gli alunni che parteciperanno a questa storica competizione provengono da diverse scuole, tra cui Capaccio Capoluogo, Capaccio Scalo, Borgonuovo, Laura, Licinella, Pontebarizzo, Spinazzo, Tempa San Paolo, Vannullo e Trentinara. Grazie all’impegno di tutti i membri dell’associazione, l’edizione del 2023 si terrà lunedì 5 giugno alle ore 9.00 presso il parco dove si svolge il raduno delle Mongolfiere.