Il campionato di Prima Categoria è terminato la scorsa settimana e tra le formazioni retrocesse c’è la Polisportiva Marina. La società di Marina di Camerota, con la sconfitta sul terreno di gioco del Pixous, ha perso la possibilità di rimontare in classifica e di evitare, quindi, l’ultimo posto con tanto di retrocessione diretta.
Le decisioni del giudice sportivo
Tra le formazioni che potevano essere raggiunte dall’undici cilentano c’era il Pro Sala che, nonostante il successo sul campo per 2-1, ha perso a tavolino con il Faraone: la motivazione del Giudice Sportivo, che ha inflitto il 3-0 a favore della compagine di Rofrano, è stata quella della posizione non regolare ai fini del tesseramento di un calciatore validanese, ovvero del giovane 2005 Rafael Kevin Dos Santos. Una decisione che a dispetto di tutto non è stata gradita dalla Polisportiva Marina.
Il commento del presidente
A sottolineare l’amarezza per l’accaduto e a spiegare il perché è stato il presidente Domenico Fiumarella che ci ha confessato: “Ci saremmo aspettati anche un punto di penalizzazione previsto dal regolamento. Questo avrebbe portato il Pro Sala a 18 punti come noi, con uno spareggio, quindi, per evitare la retrocessione”.
Tutto è rimasto, invece, invariato con l’ultimo posto ‘assegnato’ al team capeggiato da Fiumarella che aggiunge: “Abbiamo saputo, inoltre, che il calciatore in questione ha giocato anche altre gare in posizione irregolare, tra cui quella vittoriosa sul campo del Palomonte con rete decisiva proprio di Dos Santos”.
Il massimo dirigente poi continua: “Lo stesso giocatore ha giocato di sicuro anche contro lo Stella Cioffi, con successo per il Pro Sala, e anche contro di noi, anche se in quell’occasione hanno perso per 4-2. La loro squadra avrebbe dovuto perdere a tavolino tutte queste gare, con un punto di penalizzazione aggiuntivo”.
Fiumarella, esponendoci quanto accaduto, poi ricorda: “Ora non è possibile avere sentenze tramite il Giudice Sportivo per gare giocate in passato ma la Procura Federale, al pari della LND Campania, nei tempi debiti avrebbe potuto fare qualcosa”.
Il numero uno della Polisportiva Marina rincara la dose: “L’attenuate a loro favore è stato il tentativo, non andato a buon fine, di tesserare il calciatore extracomunitario, con una pratica ed un iter particolare da portare avanti. Credo senza la conclusione di una pratica di tesseramento un giocatore non dovrebbe scendere comunque in campo”.
Domenica Fiumarella conclude confidandoci: “Il campionato resta falsato e resta non regolare. Si è permesso ad una Società di giocare i play-out dopo che questa ha vinto delle gare in maniera non regolare. Ai fini dei termini sportivi questo non è corretto. Accettiamo il verdetto del campo ma questo torneo resta non regolare, abbiamo da recriminare e rimaniamo amareggiati per quanto accaduto”.