Sta destando rabbia, dolore ma anche polemiche la morte di Manola, la 35enne originaria del napoletano ma da anni residente ad Agropoli, deceduta ieri in seguito ad un improvviso malore. In molti hanno sottolineato come la sua morte sia l’ennesimo tragico esempio di come il territorio debba avere un ospedale per poter garantire interventi salvavita immediati.
Il decesso di Manola all’ospedale di Agropoli
In realtà Manola è morta proprio presso il nosocomio agropolese. La giovane mamma, infatti, era in condizioni critiche quando sono arrivati i sanitari del 118 che avrebbero dovuto trasportarla presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania.
Ma proprio in considerazione della gravità della situazione si era deciso di fare sosta al presidio ospedaliero di Agropoli dove erano di turno rianimatore e cardiologo. Una prassi ammessa in casi eccezionali poiché solitamente i codici rossi non possono essere trasportati presso il pronto soccorso di via Pio X. Il passaggio è risultato comunque inutile perché la giovane, dopo essere stata intubata, è spirata.
Il lutto
Manola lascia il compagno, una figlia piccola.
La donna ha avvertito un malore mentre era in auto con la madre in via Risorgimento. Inutili i tentativi di salvarle la vita. Le esequie si terranno nella giornata di domani.