Dolore e commozione ad Atripalda ai funerali di Cosimo e Rossana, morti in un incidente a Capaccio

I funerali hanno visto una partecipazione commossa e silenziosa. Il parroco ha invitato i presenti a non lasciarsi sopraffare dalla disperazione, mentre il sindaco ha annunciato la possibilità che il Comune si costituisca parte civile

Di Ernesto Rocco
Dolore e commozione ad Atripalda ai funerali di Cosimo e Rossana, morti in un incidente a Capaccio

La comunità di Atripalda si è stretta nel dolore per la tragica scomparsa di Cosimo Spagnuolo e Rossana Arena, deceduti in un incidente stradale sabato scorso sulla Statale 18 a Capaccio Paestum. I funerali, celebrati contemporaneamente nella Chiesa Madre di Sant’Ippolisto Martire, hanno visto una partecipazione commossa e silenziosa da parte di familiari, amici e conoscenti.

Il rito funebre

Durante l’omelia, don Ranieri Picone ha sottolineato la profonda tristezza e lo sgomento provati da tutta la comunità. Ha ricordato Cosimo come un uomo altruista e discreto, impegnato nel lavoro e apprezzato da tutti. Di Rossana ha esaltato la dolcezza e la sensibilità.

Nonostante il dolore, il parroco ha invitato i presenti a non lasciarsi sopraffare dalla disperazione, ma a trovare la forza di andare avanti. “Loro vorrebbero che noi prendessimo oggi la strada della vita”, ha affermato don Ranieri.

La tragedia ha suscitato profonda rabbia e indignazione nella comunità. Il conducente dell’auto, Gerardo Iacovazzo, è deceduto il giorno successivo all’incidente e risultava privo della patente di guida a causa di precedenti reati legati al possesso di stupefacenti. Il sindaco di Atripalda, Paolo Spagnulo, ha annunciato la possibilità che il Comune si costituisca parte civile nel processo auspicando che sul caso si faccia quanto prima chiarezza.

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