Dissequestrato l’impianto di distribuzione carburanti di Policastro Bussentino sequestrato lo scorso fine maggio, su esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, per una presunta irregolarità in tema di collaudo tecnico- amministrativo.
All’indomani del provvedimento cautelare, il titolare dell’impianto si era immediatamente attivato provvedendo ad eseguire i lavori di adeguamento tecnico dell’impianto autorizzati dal magistrato e finalizzati all’adeguamento dell’impianto, per conseguire l’atto di collaudo, dalla cui mancanza origina la imputazione cautelare ed il relativo sequestro.
L’iter
Nel frattempo, il Comune di Santa Marina ha dato avvio al procedimento finalizzato al rilascio del collaudo mediante convocazione di apposita conferenza dei servizi e, su istanza del titolare dell’impianto, suffragata da una perizia una perizia tecnica giurata attestante i requisiti necessari per il collaudo definitivo, il Comune di Comune di Santa Marina lo scorso 13 luglio ha rilasciato l’autorizzazione all’esercizio provvisorio.
Successivamente il titolare dell’impianto, difeso dagli avvocati Salvatore Paradiso e Vincenzo Speranza, ha proposto istanza di dissequestro dell’impianto deducendo che il rilascio dell’autorizzazione provvisoria, ex art. 140 co. 9 L.R. 7/2020, fa venir meno la antigiuridicità della condotta contestata ed il presupposto per il mantenimento in vita del sequestro.
Istanza prontante accolta dal Pubblico Ministero, tanto che nella giornata di oggi 24 luglio i militari della teneza di finanza Guardia di Finanza di Sapri agli ordini del tenente Nunzio Tricoli hanno eseguito il dissequestro dell’impianto, unico esistente sul territorio comunale di Santa Marina, che potrà ora riprendere l’attività di fornitura carburanti, fornendo un servizio essenziale ancor di più durante il periodo estivo.