Indetto lo stato di agitazione del personale del comparto afferente al Distretto Vallo della Lucania – Agropoli. A comunicarlo attraverso una nota è la direzione della Cisl Fp. Una scelta conseguente al mancato confronto concesso dalla direzione sanitaria per affrontare criticità di tipo organizzativo e gestionale «posto in essere dalla direzione del Distretto presso la sede di Agropoli, caratterizzata da un utilizzo delle risorse umane, approssimativa e frammentaria, che tra l’altro determina una disparità di trattamento tra il personale attraverso ordini di servizio routinari riguardo le diverse assegnazioni di operatori, che coinvolge anche dipendenti addetti alla sede di Vallo della Lucania, con evidenti privilegi per alcuni dipendenti della struttura»
La posizione del Distretto Sanitario
Nella risposta da parte della direzione distrettuale si evidenzia che “in entrambe le sedi è stata ampliata l’offerta di attività specialistica a favore dell’utenza e sono presenti attività socio-sanitarie nelle diverse unità ospedaliere e servizi” e che “i turni di lavoro degli infermieri non sono distribuiti tutti su due rientri pomeridiani, in quanto alcuni usufruiscono di pregresse articolazioni dell’orario di servizio, su loro richiesta. Degli infermieri presenti, il 41 percento ha limitazioni e prescrizioni. Sono nei mesi luglio-settembre 2023 si sono registrate 572 assenze per ferie, malattia, malattia dei figli, diritto allo studio, permessi per concorsi, permessi art.37, permessi legge 104/92 e aspettativa. Pertanto, rispetto agli infermieri presenti, viene coperto circa il 60 percento dei giorni lavorativi. Il tutto con continue e improvvise carenze di personale a cui sopperire anche nella stessa giornata, motivo questo della rotazione del personale in modo da garantire la presenza presso i diversi ambulatori e servizi. Proprio nello spirito di collaborazione con il personale, il direttore ha effettuato sia nella sede di Vallo della Lucania che di Agropoli, un incontro per illustrare la situazione di carenza, dovuta alle continue assenze, chiedendo supporto in entrambe le sedi e di conciliare da parte del personale la necessità di ognuno al fine di poter garantire i servizi“.
Le richieste del sindacato
“A tutto ciò – continuano dalla Cisl Fp – si aggiunge la problematica relativa alla manifestazione d’interesse per lo svolgimento di attività per il progetto relativo all’abbattimento delle liste d’attesa, che sembrerebbe, a parere della scrivente sempre poco chiara e con manifeste discriminazioni tra addetti. Difatti nello specifico, sembrerebbe che la pubblicazione dell’avviso per l’espletamento sia stata effettuata il giorno 10.08.2023 e solo fino al 21.08. Attraverso l’affissione di un avviso esclusivamente al marcatempo senza una pubblicizzazione diffusa e quindi, in considerazione del periodo di ferie estivo, un ingente numero di personale del comparto è rimasto escluso. In aggiunta, a seguito di numerose segnalazioni preme evidenziare la mancata trasparenza riguardo la pubblicazione dei turni ovvero ogni singola unità è a conoscenza esclusivamente del proprio turno creando, un ulteriore disparità di trattamento in termini di presenze tra gli addetti così come riscontrato. A fronte di tutto questo, si ribadisce la necessità di avviare un urgente incontro sulla e si indice lo stato di agitazione di tutto il personale del comparto, con riserva, in caso di mancato riscontro entro e non oltre 5 giorni dalla presente, di attivare il tentativo obbligatorio di conciliazione a tutela dei diritti di tutti i lavoratori“.