Il 15 febbraio 2023, il Consiglio ha approvato lo Statuto e l’Atto Costitutivo del Distretto diffuso del commercio con Castellabate capofila, insieme ai comuni di Castelnuovo Cilento, Montecorice, Pollica e San Mauro Cilento e le associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio. Il Distretto è denominato “Terra del Cilento”.
La mission del Distretto diffuso del commercio
Esso rappresenta uno strumento di programmazione e pianificazione di attività condivise per rafforzare e rinvigorire il tessuto socio-economico di un’intera comunità, promuovendo l’economia locale costituita da tante piccole realtà imprenditoriali.
L’obiettivo è anche quello di stimolare una maggior consapevolezza e conoscenza e definire in modo strategico delle linee programmatiche comuni per la promozione e il rilancio del commercio locale e di vicinato, le tradizioni, la storia e la dieta mediterranea, pilastri portanti della cultura di Castellabate e del Cilento intero.
Le parole degli amministratori
“Questo distretto rappresenta uno strumento di promozione territoriale importante non solo per il nostro territorio ma per tutti i comuni coinvolti. Castellabate, così come tanti altri piccoli comuni, ha fortemente risentito della crisi post pandemia. Questo strumento fornirà i giusti stimoli e aiuti per le tante piccole attività imprenditoriali provate dalla crisi. Bisogna oggi essere sempre più proiettati verso una programmazione strategica, definita e condivisa i cui obiettivi a lungo termine siano incentrati sulla promozione turistica, storica e culturale di una intera comunità“, afferma il sindaco Marco Rizzo.
L’assessore Nicoletta Guariglia ha dichiarato: “Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio ricco non solo di bellezze naturali ma di storia, cultura e tradizioni. Non possiamo permetterci di perdere questi presidi economici e sociali e quindi, in linea con le scelte della Regione, attraverso lo strumento del Distretto, offriamo un programma di azioni condivise e la possibilità per le singole attività commerciali di ricevere un contributo a fondo perduto a fronte delle difficoltà causate dalla pandemia. Voglio ringraziare i comuni che hanno deciso di aderire perché è quando si opera in sinergia e collaborazione è possibile fare davvero la differenza“.