Dissesto idrogeologico: Stio programma lavori di messa in sicurezza dell’abitato di Gorga

L'Ente punta a fondi per risolvere e prevenire criticità che insistono sul territorio comunale

Di Antonio Pagano

Il Comune di Stio, guidato dal sindaco Giancarlo Trotta, ha riapprovato il progetto esecutivo relativo ai lavori di “messa in sicurezza dell’abitato di Gorga dal rischio idrogeologico”, che ammonta ad un importo complessivo di € 5.500.000,00, da cui, a detrarre le spese per la progettazione, di onnicomprensivi € 250.000,00 finanziate con Decreto del Ministero dell’ Interno.

I fondi

La legge 27 dicembre 2019, n. 160, dispone la possibilità per gli enti locali di concorrere per favorire le spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.

Le criticità legate al rischio idrogeologico nel Cilento

Le aree interne e non, sono costrette a fronteggiare questo problema, spesso senza le adeguate risorse per intervenire, tanti infatti sono stati i Comuni che sono risultati beneficiari di un finanziamento per procedere con i lavori. 

La mitigazione del rischio connesso al dissesto idrogeologico si attua attraverso azioni finalizzate alla moderazione o riduzione delle perdite e dei danni mediante il controllo del processo e/o la protezione degli elementi esposti, riducendone la vulnerabilità. Stio punta così ad opere di risanamento idrogeologico da attuare sul territorio comunale, nello specifico alla frazione Gorga.

Gli obiettivi

Il progetto è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: mitigazione dell’erosione del suolo e del dissesto idrogeologico in aree particolarmente vulnerabili sotto l’aspetto del rischio da frane;  migliorare l’accessibilità delle aree di intervento al fine di rendere agevoli ed ed economicamente praticabili gli interventi di manutenzione delle opere realizzate garantendone l’efficienza nel tempo;  valorizzare il ruolo paesaggistico ambientale delle aree stesse attraverso il miglioramento della fruibilità della viabilità di accesso e di collegamento fra le diverse zone del comprensorio.

Condividi questo articolo
Exit mobile version