Dispersione scolastica: fondi per due scuole del Cilento

Il Comune di Castelnuovo collaborerà con i due istituti per i progetti che si svoleranno sul territorio comunale

Di Antonio Pagano

L’Istituto d’istruzione superiore “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento e l’Istituto comprensivo di Casal Velino sono entrambi beneficiari del finanziamento Pnrr “Lotta al Contrasto della dispersione scolastica”; Il Comune di Castelnuovo, pertanto, collaborerà con i due istituti per i progetti che si svoleranno sul territorio comunale.

Ecco cosa prevede il finanziamento PNRR

Il finanziamento è destinato ad un progetto biennale rivolto agli studenti delle scuole medie e delle scuole superiori, che deve provvedere moduli di recupero delle competenze di base e moduli tesi a migliorare la socializzazione degli studenti e il loro ben-essere.

Tra le indicazioni del Ministero c’è, naturalmente, anche l’apertura della scuola al territorio, inteso sia come aziende operanti nel terzo settore che scuole che associazioni ed enti locali, che possono, in misura diversa, collaborare con la scuola per raggiungere l’obiettivo.

Il commento

L’apertura delle Scuole al territorio è una conquista bellissima per una Comunità, per tutte le Comunità, per diventare, sempre più, una città , un paese, educativo in piena collaborazione con tutte le altre realtà istituzionali – commenta entusiasta il primo cittadino Eros Lamaida – ringrazio la preside Masella e tutti i suoi collaboratori delle due scuole per questa splendida opportunità. Castelnuovo Cilento c’è“.

I dati della dispersione scolastica in Campania

Il fenomeno della povertà educativa in Italia colpisce in modo più incisivo al sud. In particolare, la Campania risulta essere uno dei territori più svantaggiati. In regione, infatti, il 18,5% della popolazione tra 18 e 24 anni ha solo la licenza media, un dato del 4% superiore alle media nazionale.

In Campania il tasso di abbandono scolastico nel 2021 si è attestato al 14,65%, il più elevato in Italia dopo Sicilia e Puglia. Superiore alla media nazionale di 3,7 punti percentuali e di 7,4 punti percentuali oltre l’obbiettivo fissato dall’Europa per il 2030, che è del 9%. Frequentare le aule, poi, in Campania non sempre coincide con l’acquisire il livello necessario di competenze. 

Saranno fondamentali le risorse stanziate dal Pnrr in quanto interviene su numerosi fronti relativi alla povertà educativa, dagli asili nido all’edilizia scolastica, dal contrasto all’abbandono precoce alla riduzione dei divari territoriali nell’istruzione. Interventi che riguarderanno anche la Campania, dai primi livelli d’istruzione a quelli più elevati.

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