Disagi all’ufficio postale di Capaccio Paestum: Fratelli d’Italia chiede implementazione del servizio

Le accuse di FdI: «È da tempo che ci si trova di fronte ad una cattiva gestione degli uffici delle Poste Italiane»

Di Ernesto Rocco

«Recarsi oggi in un ufficio postale per il prelievo della propria pensione è un’impresa sempre più difficile, attese di ore ed ore da parte di anziani ed invalidi, ciò è dovuto alla diminuzione del personale agli sportelli, segno evidente di un malessere organizzativo di Poste Italiane e, soprattutto, di chi si occupa dell’organizzazione del personale aziendale». A segnalarlo il Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia di Capaccio Paestum Michelina Di Spirito.

Ufficio postale Capaccio Paestum: le segnalazioni

L’intervento è conseguenze alle polemiche di cittadini ed Associazioni del territorio sulle disfunzioni registrate all’Ufficio Postale in località Licinella. Ciò in particolare nei giorni di giovedì 1 e sabato 3 giugno a causa del funzionamento di solo due degli sportelli.

«È da tempo che ci si trova di fronte ad una cattiva gestione degli uffici delle Poste Italiane siti in località Licinella di Capaccio Paestum – sottolinea il Commissario di Fratelli d’Italia – che crea non pochi disagi all’intera utenza per qualsivoglia tipo di operazione. Puntualmente, ormai è diventato consuetudine, ogni qualvolta ci sia il pagamento delle pensioni che viene diminuito il numero degli sportelli con il distacco “momentaneo” presso altri uffici di una unità che risulta assegnata all’ufficio di Licinella. Essendo l’Ufficio Postale di Licinella una struttura classificata A2, nata con quattro sportelli all’utenza, non ci si spiega come mai, a Salerno, la Direzione di Filiale, la Gestione Operativa e quella del Personale – che sono a conoscenza ed autorizzano i distacchi – creino e permettano tali gravi disfunzioni».

La richiesta

Di qui l’appello affinché con l’aumento delle utenze, Poste Italiane renda l’Ufficio Postale di Licinella, come anche altri uffici della zona Capaccio Paestum tra cui Gromola, «il più accessibile e fruibile senza reiterati disagi a tutti coloro che si recano nella struttura per usufruire dei vari servizi postali».

Fratelli d’Italia preannuncia una nota di denuncia alla Direzione Nazionale delle Poste Italiane nonché all’Autorità garante per le Comunicazioni affinché, quest’ultima, svolga un’opportuna attività di vigilanza sul rispetto degli obblighi cui sono tenuti i fornitori dei servizi postali.

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