A seguito della scomparsa di Don Erminio Russo, la Diocesi di Vallo della Lucania, guidata dal Vescovo Vincenzo Calvosa, ha intrapreso una riorganizzazione pastorale che interessa le comunità di Magliano Vetere e Capizzo. L’obiettivo è di garantire la continuità del servizio religioso in un contesto di diminuzione dei presbiteri e spopolamento delle frazioni.
Nuove Nomine
Con effetto immediato, le parrocchie di Santa Maria Assunta a Magliano Vetere e di San Fortunato a Capizzo sono state affidate a Don Mario Bamonte, già parroco di Magliano Nuovo, Stio e Gorga. La decisione, presa in accordo con i sindaci delle comunità, Adriano Piano e Giancarlo Trotta e i parrocchiani, mira a ottimizzare le risorse umane e a mantenere viva la presenza della Chiesa sul territorio.
Ridefinizione delle Celebrazioni Eucaristiche
La riorganizzazione comporta una modifica del calendario delle celebrazioni eucaristiche. Nei giorni festivi, le messe domenicali rimarranno invariate a Magliano Nuovo, Stio e Gorga. A Magliano Vetere e Capizzo, invece, la Messa Vespertina del sabato sarà celebrata a settimane alterne. Ciò per l’impossibilità dei sacerdoti di celebrare più di tre messe al giorno. Anche le celebrazioni pasquali seguiranno un calendario alternato tra le diverse parrocchie.
Una decisione che, di fatto, implicherà delle conseguenze per quanti erano abituati ad andare a messa nella chiesa della propria località e che ora, per seguire le funzioni, dovranno necessariamente spostarsi.
Motivazioni della Riorganizzazione
Il vescovo Calvosa ha incontrato la comunità di Magliano e ha spiegato che la riorganizzazione è necessaria a causa della diminuzione dei presbiteri e dello spopolamento delle frazioni, che rendono insostenibile la presenza di un parroco dedicato a una singola realtà. La decisione, accolta con favore dai fedeli, rappresenta un progetto pilota che sarà esteso ad altre aree della diocesi.
Coinvolgimento dei Laici e Ruolo del Diaconato
La riorganizzazione prevede un maggiore coinvolgimento dei laici nel ministero pastorale, attraverso i Ministri Straordinari per la Liturgia della Parola e l’Eucaristia. Il Diaconato permanente sarà potenziato per garantire un supporto costante alle comunità.