Detenuto psichiatrico aggredisce agenti penitenziari a Salerno: sette feriti

L'aggressione è l'ennesimo episodio di violenza che si verifica nel carcere di Salerno

Di Luisa Monaco


Un detenuto psichiatrico ucraino
di 30 anni ha aggredito sette agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Salerno. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, quando il detenuto, già protagonista di altri danneggiamenti e atti di violenza, si è rifiutato di rientrare in cella. I poliziotti hanno cercato di convincerlo, ma il detenuto si è scagliato contro di loro, colpendoli con calci e pugni.

Tutti i poliziotti sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari: per ognuno la prognosi è stata di sette giorni.

La reazione del sindacato

Il segretario nazionale dell’Uspp, Giuseppe del Sorbo, ha condannato l’aggressione e chiesto il trasferimento immediato del detenuto. Il sindacato ha inoltre chiesto la sospensione dei benefici di legge per i detenuti che si rendono protagonisti di aggressioni.

L’aggressione è l’ennesimo episodio di violenza che si verifica nel carcere di Salerno. Il sindacato della polizia penitenziaria ha denunciato più volte lo stato di abbandono del carcere e la carenza di personale.

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