Il territorio cilentano si distingue a livello nazionale grazie al progetto “DeSidera_o della mancanza delle stelle”, ideato da Marina Sorrenti e selezionato tra i vincitori del bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”. L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, mira a promuovere l’educazione all’immagine tra i giovani studenti.
Un progetto formativo di ampio respiro
“DeSidera” coinvolge circa 200 studenti provenienti da tre istituti scolastici del Cilento: l’IC Leonardo da Vinci di Omignano (scuola capofila), l’IC Vallo – Novi e il Liceo Parmenide di Vallo della Lucania. Sotto la responsabilità scientifica di Ruggero Cappuccio, gli studenti partecipano a corsi di formazione in diverse discipline cinematografiche, tra cui sceneggiatura, recitazione, scenografia, regia, colonna sonora, trucco e costumi.
Masterclass e proiezioni cinematografiche
Il progetto prevede anche tre eventi aperti al pubblico, con masterclass tenute da esperti del settore e proiezioni di film. Il 16 aprile, al cinema Eduardo De Filippo di Agropoli, Ruggero Cappuccio terrà una lezione sul cinema, seguita dalla proiezione di “Hugo Cabret” di Scorsese. Il 3 aprile e il 22 maggio, al cinema La Provvidenza di Vallo della Lucania, si terranno le masterclass di Maxmilian Mazzotta e Giovanni Esposito, con le proiezioni de “Il Puzzle” di Renato Salvetti e “Nuovo Cinema Paradiso” di Tornatore.
La realizzazione di un lungometraggio
Il culmine del progetto sarà la realizzazione di un lungometraggio, diretto da Renato Salvetti e interpretato dagli studenti partecipanti. Il film, che sarà girato a maggio, affronterà temi legati alla ricerca di senso e di orientamento in un mondo che appare spesso “spaesa”. “DeSidera” invita i giovani a riscoprire il valore del desiderio e a guardare “alle stelle” per ritrovare il legame con l’infinito.
Un’opportunità per il territorio
Il progetto “DeSidera” rappresenta un’importante opportunità per il territorio cilentano, sia in termini di offerta formativa per i giovani che di promozione culturale. L’iniziativa valorizza il patrimonio artistico e paesaggistico locale, coinvolgendo attivamente gli studenti nella realizzazione di un’opera cinematografica.