Saranno giorni fondamentali per risolvere il mistero sul caso dell’omicidio di Silvia Nowak a Castellabate. Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per omicidio volontario del compagno, Kai Dausel, la svolta decisiva potrebbe essere davvero vicina. A dichiararlo anche lo stesso procuratore f.f del Tribunale di Vallo della Lucania, Antonio Cantarella: “Ottimisti sulla risoluzione positiva del caso, ma non escludiamo altre piste investigative e nuovi indagati”
Kai Dausel
Ad essere maggiormente in bilico, però, è proprio la posizione del compagno della vittima. Il 62enne tedesco, che continua a dichiararsi innocente, è il principale indiziato per l’assassinio di Silvia. La coppia, in realtà, non avrebbe mai avuto problemi in passato. Anzi, chi li conosceva bene ricorda un grande affiatamento e una contagiosa complicità tra le parti. Eppure Kai è finito al centro dell’attenzione delle indagini per via di alcuni punti interrogativi ancora da sciogliere soprattutto nel momento esatto della scomparsa della Nowak, avvenuta martedì 15 ottobre. Quel buco temporale dalle 16 (istante dell’uscita di Silvia dall’abitazione) e le 17.30 (dove si vede Kai iniziare a chiedere aiuto) potrebbe essere fondamentale per ricostruire quanto effettivamente accaduto. Perché l’uomo si sarebbe preoccupato dell’assenza di Silvia in cosi poco tempo cercando di allertare immediatamente i soccorsi? Inoltre chi ha partecipato alle ricerche sin dai primi giorni, ha ribadito più volte come lo stesso uomo avesse provato ad indirizzarle il più lontano possibile dal luogo dell’effettivo ritrovamento
La novità
Nelle ultime ore, inoltre, sarebbe emerso che la stessa videocamera di sorveglianza che riprende la 53enne tedesca lasciare l’abitazione con ciotola e guinzaglio, inquadrerebbe anche una sagoma uscire dalla stessa villetta in Via Arena, ma dirigersi verso la direzione opposta e sparire nella vegetazione dove poi è stato anche scoperto il corpo senza vita. Elemento non confermato dall’avvocato difensore del Dausel, Felice Carbone: “Non mi risulta nessuna ripresa di questo tipo”. Una vera svolta decisiva sul caso è attesa nella prossima settimana, quando si avranno a disposizione i risultati definitivi dei rilievi di Ris di Roma all’interno dell’abitazione e nella pineta alle spalle di quest’ultima. I nodi iniziano a sciogliersi, ma attenzione a possibili colpi di scena.