DEA Eboli – Battipaglia – Roccadaspide, Oliveto Citra, UIL accusa: «Personale allo sbando»

«Gli eventi riportati nel tempo infatti dimostrano la inadeguatezza soprattutto del dirigente amministrativo»

Di Silvana Scocozza

“Continua confusione amministrativo/gestionale nel DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, Oliveto Citra e Distretti sanitari del territorio”. E’ dura la nota a firma del Coordinatore Provinciale UIL FPL Vito Sparano che non le manda a dire e che sottolinea preoccupazione e perplessità. “Una vicenda che è nota a tutti e che è dato considerare dalle innumerevoli recriminazioni esternate dalla maggior parte del personale, sia Medico che dei ruoli del Comparto”.

Le criticità segnalate dalla UIL

“Il personale tutto è allo sbando ed è solo grazie al quotidiano impegno lavorativo degli operatori, svolto con abnegazione e senso di responsabilità, che i vari Presidi riescono tuttora a dare un’adeguata assistenza. Gli eventi riportati nel tempo infatti dimostrano la inadeguatezza soprattutto del dirigente amministrativo, il quale parrebbe non essere direttore di struttura di ruolo (a questo riguardo, con incarico che, da voci di corridoio, sembrerebbe essere stato conferito con una semplice nota del precedente Direttore Generale e rispetto a ciò chiediamo una immediata verifica)”, si legge in una nota.

Le accuse

La nota di Vito Sparano prosegue: “Il Dirigente Amministrativo, avendo incarichi multipli, assicura la sua presenza ben poche volte e per poche ore a settimana. Pertanto la gestione amministrativa, elemento importante per il buon funzionamento di tutto l’apparato della Sanità, soprattutto il controllo del danaro pubblico, è quantomeno “diluita”. Ebbene questo dirigente in pratica sembra che “viva” alla giornata, con verosimile assenza di ogni tipo di organizzazione e forse non comprendendo che dovrebbe gestire al meglio la Sanità pubblica e quindi la salute di tutti gli assistiti, nonché le finanze pubbliche”.

“Richiesta di verifica e, quindi, la rimozione immediata di questo dirigente amministrativo, per non generare ulteriori danni”; è quanto chiede Coordinatore Provinciale UIL FPL Vito Sparano.

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