De Luca attacca: «Meloni come Heidi». La replica: «Insulti per mascherare suoi fallimenti»

La replica di Fratelli d'Italia: « dovrebbe solo vergognarsi e dimettersi; è l’ultimo che possa atteggiarsi anche a professore»

Di Ernesto Rocco

«Ho visto Heidi, s’è pure girata a Palazzo Chigi. Ha suonato la campanella e tutti i ministri seduti là come tanti pinguini. Ma non vi vergognate?». Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto nello stabilimento Coca-Cola Hbc Italia di Marcianise all’assemblea pubblica 2023 di Confindustria Caserta, citando il videomessaggio del presidente del Consiglio Giorgia Meloni per illustrare i provvedimenti presi dal Consiglio dei ministri lo scorso 1° maggio.

La replica

Le sue parole non hanno mancato di suscitare reazioni: «Con i soliti insulti De Luca vuole solo nascondere il suo fallimento che è totale. Dopo oltre sette anni di suo governo la Campania è ultima per attesa di vita dei cittadini, ultima per reddito pro-capite, ultima per servizi sanitari e servizi alla persona, ultima per spesa dei fondi europei. I primati invece che può vantare sono tutti negativi: la Campania è prima per disoccupazione, prima per aliquota Irpef che si paga, prima per emigrazione sanitaria, prima per il rischio di povertà ed esclusione sociale». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania.

«De Luca – ha aggiunto – dovrebbe solo vergognarsi e dimettersi; è l’ultimo che possa atteggiarsi anche a professore. È diventato un ingombro anche per il suo partito perché è il modello fallimentare di un potere esercitato in maniera cafona ed incivile. Il suo nervosismo è frutto del fatto che gli frana il terreno sotto ai piedi e pensa di rimediare mettendosi a fare il neo borbonico. È una caricatura perché è l’emblema del male del Sud».

«De Luca si permette di attaccare la premier Meloni solo per nascondere il suo fallimento come governatore della Campania. I dati Istat certificano una situazione a dir poco disastrosa sull’operato della Regione Campania sotto la guida di De Luca: aliquote Irpef tra le più alte, un tasso di disoccupazione crescente rispetto alle altre regioni, prima per il rischio di povertà ed esclusione sociale, ultima per spesa dei fondi europei. Un quadro che non ha bisogno di commenti se non quello di raccomandare a De Luca rapide dimissioni». Questo invece il pensiero della senatrice di Fratelli d’Italia Giovanna Petrenga.

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