“Le parole espresse dal sindaco di Camerota sono devastanti, vergognose e pericolose. Chiedo l’intervento del Prefetto di Salerno, Dott. Francesco Russo, invitandolo ad ascoltare il vocale del sindaco, da me depositato presso la Procura di Vallo della Lucania. Il tutto è scaturito dopo la mia denuncia sulla distruzione di uno dei luoghi più suggestivi del Parco del Cilento”. A segnalarlo è Dario Vassallo, Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore. La questione è relativa al dibattito sulla messa in sicurezza della strada del Mingardo.
La polemica
Le procedure adottate, con utilizzo di esplosivo, rappresentano per Vassallo un “disastro ambientale”.
“Le parole del Sindaco sono una vera istigazione passibile di reato. Idem per i messaggi e i commenti social violenti di individui che hanno accolto e concretizzato l’invito contro di me, con atti intimidatori verso di me. Noi abbiamo denunciato un disastro ambientale che sta procurando un impatto negativo su tutta la popolazione di Camerota, mettendo a rischio la stagione turistica alle porte. Oltre alla beffa, il danno”, prosegue il presidente della Fondazione Vassallo.
L’auspicio della Fondazione
“Il nostro auspicio come Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore è che la Politica ritorni ad essere strumento di dialogo e di confronto tra gli amministratori e i cittadini, e per perseguire e costruire insieme il Bene Comune. Confidiamo pertanto nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della magistratura e nel sostegno della cittadinanza, affinché le Istituzioni locali siano Governate da persone responsabili”, conclude.