Daniele Orsato ad Agropoli. All’arbitro internazionale il premio Boggi

Concluso l'evento Gli Eroi del Calcio. Premiati tre giornalisti de Il Mattino e l'arbitro internazionale Daniele Orsato

Di Ernesto Rocco

All’arbitro internazionale Daniele Orsato e a tre firme de Il Mattino è stato assegnato ieri ad Agropoli il premio Ussi intitolato a Robert Boggi. L’evento si è tenuto nell’ambito della rassegna Gli Eroi del Calcio, promossa dall’associazione Virtus Agropoli e organizzata dal patron Antonio Ruggiero. La serata, tenutasi presso il cineteatro di Agropoli, è stata l’occasione per ripercorrere la storia del giornalismo campano, ascoltare curiosi aneddoti ed immergersi nel mondo arbitrale.

I premi dell’USSI

«La stampa sportiva racconta ciò che accade non solo con volti noti ma anche con cronisti, fotografi e operatori che arricchiscono questo racconto. Per questo abbiamo deciso di premiare proprio i colleghi che hanno raccontato lo sport. Abbiamo scelto tre salernitani che hanno fatto benissimo questo lavoro»: così il presidente Ussi Gianfranco Coppola ha introdotto la scelta di premiare Clodomiro Tarsia, Enzo Casciello e Roberto Ventre. I tre hanno ritirato il premio ripercorrendo emozionati il loro percorso professionale.

L’intervento di Daniele Orsato

Commosso anche l’arbitro Daniele Orsato, che ha voluto ricordare Robert Boggi indicandolo come un suo maestro.

«Ringrazio la mia associazione e il mio presidente che in questo momento ha portato serenità agli arbitri. Boggi è stato un mio maestro insieme a Farina e Donato Nicoletti. Ricordo tante partite in Campania arbitrate da ragazzino», ha esordito il direttore di gara.

«Boggi – ha aggiunto – oltre ad essere stato un grande arbitro mi ha insegnato ad avere pazienza a superare gli errori che abbiamo fatto e continueremo a fare. Quando arriverà il mio momento di insegnare ai giovani arbitri spero di essere come loro».

Orsato ha scambiato alcune battute con Gianfranco Coppola e alcuni bambini delle scuole calcio locali. L’arbitro di Schio ha glissato sulla squadra per la quale fa il tifo, precisando che lo rivelerà solo a fine carriera e ricordando il momento più importante vissuto fin ora: la finale di Champions League, che, ha evidenziato, «resterà per sempre nel mio cuore».

L’arbitro, poi, si è soffermato anche sul regolamento parlando del «Var come strumento fondamentale. Non si potrebbe pensare di fare le partite senza – ha sottolineato – Ma la decisione finale resta sempre dell’arbitro». Infine, sulla situazione più difficile da arbitrare non ha avuto dubbi: «Il fallo di mano è la più complicata. Ci sono tanti fattori da valutare in un decimo di secondo».

Gli ospiti

Alla cerimonia erano presenti anche Michele Affinito presidente del comitato regionale arbitri e Pasquale Boggi, figlio di Robert. Anche lui ha consegnato ad Orsato una targa a nome della famiglia.

Quello di ieri è stato l’ultimo appuntamento dell’evento Gli Eroi del Calcio durante il quale l’Ussi ha premiato importanti personalità del mondo del calcio come Ciro Immobile e Sabino Nela.

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