Dopo cinque anni di accuse, un giovane del Vallo di Diano è stato assolto dalle pesanti imputazioni di piromania. La vicenda risale a cinque anni fa, quando il ragazzo era stato denunciato per aver, secondo l’accusa, appiccato un incendio a rifiuti in un comune dell’area nord del Vallo di Diano.
La tesi della difesa
Grazie al lavoro del suo legale, l’avvocata Valentina Gasaro, sono emerse prove decisive durante le contro indagini che hanno portato alla sua assoluzione in primo grado. Il giovane era accusato di essere il responsabile di un incendio che aveva coinvolto diverse quantità di rifiuti non pericolosi, abbandonati sul ciglio della strada nei pressi dell’area industriale del suo comune di residenza.
Tuttavia, durante il processo presso il Tribunale di Lagonegro, è stato dimostrato che l’imputato non era mai stato identificato sul luogo dell’incendio, nonostante la presenza di telecamere che avevano ripreso le persone presenti, le quali non sono mai state identificate, così come un furgoncino. La difesa ha sostenuto che non ci fossero prove concrete della presenza del giovane sul luogo del rogo al momento dell’incendio.
La giudice del Tribunale di Lagonegro ha quindi dichiarato l’imputato non colpevole, assolvendo così il giovane dalle accuse.