L’incidente che ha coinvolto tre studenti all’Università di Salerno, in seguito al crollo di un pino, continua a far discutere. La Procura di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sulle cause dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.
Al centro dell’indagine, le due ditte incaricate della manutenzione del verde. I legali rappresentanti e i gestori di entrambe le aziende sono stati iscritti nel registro degli indagati, insieme a tre funzionari amministrativi dell’Ateneo.
L’attività del perito
Un perito nominato dalla Procura dovrà valutare le condizioni fitosanitarie dell’albero, la presenza di eventuali patologie, gli interventi di manutenzione effettuati e la loro adeguatezza, nonché l’incidenza delle condizioni meteorologiche al momento del crollo.
L’Università di Salerno ha presentato un esposto sottolineando l’importanza di ricostruire la catena degli eventi e di verificare l’eventuale presenza di omissioni o irregolarità. La Fondazione Unisa, dal canto suo, ha affermato di aver svolto costantemente i compiti di controllo e di aver contestato eventuali inadempienze contrattuali.
Le condizioni dei feriti
Intanto, le condizioni di salute dei tre studenti feriti migliorano. Carmine Fiorillo, il più grave, ha ripreso conoscenza ma la sua degenza sarà lunga e complessa.