Criticità a Sapri: Divieto di balneazione, ambiente e desertificazione dell’area commerciale

Il consigliere di minoranza traccia un quadro dell'azione amministrativa e della situazione in cui versa la città di Sapri

Di Maria Emilia Cobucci

Il capogruppo di opposizione del Comune di Sapri, Emanuele Vita, ha evidenziato diverse criticità che affliggono la cittadina del Golfo di Policastro. Uno dei problemi ricorrenti è il divieto di balneazione, che viene comunicato in modo “inefficace e poco trasparente”. Vita critica quella che definisce sciatteria politica e il silenzio del sindaco, che sembra cercare di eludere le proprie responsabilità. “Turismo e ambiente sono completamente dimenticati, con amministratori che fanno passerella per ingannare qualche gonzo, alimentari solo dal proprio narcisismo e dal vuoto siderale. Unici vessilli che garriscono al vento della vergogna”, osserva.

Problemi nella raccolta dei rifiuti e minaccia ambientale

Vita affronta anche il tema della raccolta dei rifiuti, che ha causato problemi alla cittadina durante l’estate scorsa. Inoltre, sottolinea la minaccia rappresentata dalla proposta di realizzare una centrale di betonaggio, “scongiurata grazie al nostro intervento”. Questa iniziativa avrebbe causato danni permanenti al territorio e all’ambiente secondo la minoranza.

Il mancato ottenimento della Bandiera Blu e i continui divieti di balneazione imminenti per la stagione estiva aggravano ulteriormente la situazione per Vita. “Il silente Sindaco – continua – rinunci alla non gestione della materia ambientale e ceda la delega ad un componente della sua maggioranza (ammesso che al suo interno vi sia una sensibilità sul tema) altresì carenti in tutte le sue accezioni”.

Declino del commercio e congestione del traffico urbano

Secondo Vita, la cittadina di Sapri sta vivendo un declino evidente anche nel settore commerciale “evidenziato anche dalla chiusura di pubblici esercizi, dal traffico urbano congestionato e da un lungomare assediato da monopattini che scorrazzare a folle velocità “in attesa che il gaudente primo cittadino si scuota dal torpore e inizi a lavorare per l’amata Sapri, con provvedimenti efficaci e tempestivi”.

Problemi nel settore portuale e la necessità di un progetto serio

L’ultimo settore sul quale si sofferma Vita, nel suo lungo excursus, è quello portuale. “Il settore portuale, su cui si attende da ormai 30 anni un effettivo impulso, ma sempre più dimenticato e lontano da ogni forma di concreto sviluppo, merita un progetto serio e condiviso – chiosa – e non gli scarabocchi utilitaristici che ad ogni piè sospinto vengono tirato fuori dal cassonetto per soddisfare qualche consenso”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version