Così Altavilla Silentina utilizzerà i proventi delle multe

Multe, comune stabilisce le modalità di destinazione. Si punta anche su educazione stradale, mobilità ciclistica e maggiori controlli sul territorio

Di Alessandra Pazzanese

I proventi delle multe emesse dai vigili urbani per le infrazioni stradali saranno destinate al rifacimento e al miglioramento della segnaletica stradale. È quanto deciso dall’amministrazione comunale di Altavilla Silentina guidata dal sindaco, Franco Cembalo.

La destinazione della sanzioni

L’ente, con apposita delibera di giunta, ha stabilito che la previsione delle entrate provenienti dalle sanzioni amministrative per l’anno 2023 ammonterebbe a circa 8.500 euro che verrebbero spesi in questo modo: 1700 euro verrebbero destinati agli interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade.

Altri 1.700 euro verrebbero destinati alle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature.

E ancora: 5.100 euro verrebbero destinati alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle strade di proprietà dell’ente senza trascurare la redazione dei piani urbani del traffico, gli interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli (bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti), i corsi didattici finalizzati all’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, le forme di previdenza e assistenza complementare gli interventi a favore della mobilità ciclistica, l’assunzione di personale stagionale a progetto e il finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana, alla sicurezza stradale e ai servizi notturni e di prevenzione delle violazioni.

Le modalità di distribuzione

I fondi, così distribuiti, verrebbero spesi scegliendo, tra gli scopi elencati, quelli prioritari in base alle esigenze del comune.

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