Corleto Monforte punta a rinnovare il servizio di accoglienza dei migranti

Il servizio affidato è in scadenza nel mese di maggio ed il Comune intende procedere a nuovo affidamento

Di Antonio Pagano

Il Comune di Corleto Monforte, guidato dal sindaco Filippo Ferraro, è il primo comune italiano ad aver firmato con la Prefettura un accordo di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale per formare un CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria).

Comune punta a rinnovare la gestione del servizio

Il servizio attualmente gestito dalla fondazione IRIDIA, è in scadenza nel mese di Maggio, e il Comune intende procedere pertanto a nuovo affidamento, nei modi di legge, concernente i due mesi mancanti della prima annualità unitamente ad un altro eventuale anno così come previsto nel Protocollo d’intesa siglato con la Prefettura di Salerno. Gli oneri finanziari concernenti il Centro di Accoglienza straordinaria saranno sostenuti dal Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4 dell’accordo di collaborazione.

L’accordo con la Prefettura ha grande importanza anche sotto il profilo burocratico, poiché permette di velocizzare il rilascio del permesso di soggiorno. Arun, 4 mesi, è il più piccolo ad aver già avuto i documenti. È in Italia da Luglio scorso insieme ai suoi genitori.

Un’integrazione che funziona

Gran parte degli immigrati è pienamente integrati nel contesto sociale di Corleto Monforte; c’è anche chi ha trovato lavoro presso le famiglie del paese.  Insomma, il centro alburnino è un esempio positivo di accoglienza e di integrazione. È una dimostrazione concreta del grande cuore e dell’affetto che le comunità delle aree interne del Cilento sono in grado di donare.

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