Commozione presso l’istituto scolastico di Corleto Monforte dove si è tenuta, ieri, l’intitolazione dell’Aula Docenti al compianto maestro Antonio Rossi.
La cerimonia si è aperta con la benedizione del parroco Don Domenico Rossi e con i saluti del sindaco, Filippo Ferraro, che ha espresso la sua gratitudine verso la dedizione al lavoro e verso le doti umane del maestro Rossi. A seguire anche l’intervento commosso del presidente del Consiglio Comunale di Corleto, Carlo Madaio.
La targa in memoria del maestro, posta dinanzi all’aula a lui dedicata, è stata scoperta alla presenza dei familiari di Rossi che hanno voluto condividere l’importante momento dedicato al ricordo con gli amministratori e con la comunità scolastica presente.
Le dichiarazioni dell’amministrazione sulla valenza sociale e culturale dell’iniziativa
“Abbiamo voluto questo momento di commemorazione per tenere vivo il ricordo del maestro Rossi e per ricordare l’insegnamento che svolgeva con passione e dedizione. Il maestro Rossi ha insegnato ad intere generazioni e ha istruito tanti giovani corletani. Questa giornata è anche un modo per confermare che le istituzioni riconoscono il significato dei valori della cultura e dell’impegno lavorativo dei docenti, valori essenziali per la formazione dei futuri cittadini e per la crescita umana e sociale dell’intera collettività” hanno fatto sapere dalla casa comunale.
Chi era il maestro Rossi
Il maestro Rossi ha lasciato un segno indelebile, per la sua bontà d’animo, in tutta la comunità. Originario di Petina, Rossi, era nato il 22 luglio 1908 e venne a mancare a Cava de’ Tirreni, il 24 febbraio 1992. Giunto nell’entroterra cilentano per svolgere il suo primo incarico da insegnante, prestò servizio dapprima presso la scuola elementare di Sant’Angelo a Fasanella e poi nel vicino comune di Corleto Monforte.