Il mondo della ruralità immerge i bambini del Centro estivo di Contursi Terme in una realtà straordinaria. Grazie all’associazione “Chiana”, i bambini hanno potuto conoscere quali fossero gli impegni e le fatiche dei contadini, ma hanno anche fatto un percorso sensoriale per conoscere gli odori della campagna, ad iniziare ad esempio dal fieno, e poi il tatto, toccando i fagioli o la lana e camminando sulle noci. Quindi, come si piantano i semi e come si arriva ad avere una piantina. La campagna diventa così un gioco e dal gioco hanno imparato a conoscere la fatica dei contadini ma anche la provenienza dei cibi in tavola. Un vero e proprio agri-laboratorio. Paolo ha accompagnato i bambini in questo percorso particolare, a contatto diretto con la natura, spiegando loro anche piccoli e grandi segreti.
L’iniziativa
Il centro estivo non a caso è stato pensato proprio per regalare momenti particolari, nuovi, ai bambini. E la curiosità dei piccoli è stata incredibile. Occhietti spalancati, attenzione massima e tante domande per approfondire, i bambini hanno sorpreso tutti con il loro interesse, ma non hanno sorpreso per quell’allegria sprigionata in campo aperto.
E poi tutti a vedere il frantoio. Qui Antonella ha spiegato ai bambini come si arriva dalle olive all’olio e quindi dimostrando con una bella fetta di pane ed olio quanta bontà vi fosse nell’oro giallo, che è uno dei prodotti di punta di Contursi Terme. La raccolta, la macinazione, il riposo del prodotto, tutto con parole semplici e dinanzi agli attrezzi di un vero frantoio funzionante. Anche questa è stata per i piccoli una bella esperienza di conoscenza.
Il progetto
Nella città delle cento sorgenti, l’associazione Arcobaleno, capofila del progetto ConLABora, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, punta così a creare nuove esperienze insieme ai partner di progetto, la coop Tertium Millennium, che gestisce questo Centro estivo, il Comune di Contursi Terme, le associazioni Sfera e Girotondo, gli Istituti comprensivo e l’Istituto Corbino.