Contursi Terme: attivato uno sportello sociale presso l’Istituto Comprensivo e l’Istituto superiore “E. Corbino”

Un’equipe specializzata sarà impegnata per 18 mesi nelle scuole del territorio, grazie al progetto ConLABora

Di Silvana Scocozza

La notizia è di quelle che vengono accolte sempre con grande entusiasmo. Attivato lo Sportello sociale che opererà nell’Istituto di istruzione superiore “E. Corbino” e nell’Istituto Comprensivo di Contursi Terme.

Il progetto ConLABora: i dettagli

Grazie al progetto ConLABora, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è stata prevista quest’azione specifica. Lo sportello potrà fornire agli insegnanti, alle famiglie, agli studenti, quelle conoscenze adeguate per riconoscere i segnali di disagio, ma potrà anche costruire un lavoro di rete con i servizi territoriali, nell’ottica della tutela del minore e della sua famiglia attraverso interventi globali e non settoriali.

Sarà curato dalla coop Tertium Millennium, partner del progetto che ha l’associazione Arcobaleno quale capofila di ConLABora (altri partner sono il Comune di Contursi Terme, le associazioni Sfera e Girotondo, l’istituto comprensivo di Contursi, e l’Istituto d’istruzione superiore “E. Corbino” di Contursi), e sarà attivo presso le scuole per due giorni a settimana, 3 ore al giorno. L’attività si avrà per tutto l’anno scolastico 2023/2024 e 2024/2025, per 18 mesi complessivi.

Si tratta di un vero e proprio strumento che rende le scuole sempre più aperte al territorio e che è impegnato a produrre soluzioni in grado di rispondere ai nuovi bisogni della “comunità educante”, derivati dalle tante problematiche che attanagliano gli studenti, soprattutto in età adolescenziale. Attraverso di esso si punta così a prevenire il rischio di dispersione e abbandono scolastico, ma anche ad arginare fenomeni di devianza, di bullismo, di emarginazione.

Ecco l’equipe dello sportello

Lo sportello è formato da una equipe composta da una psicologa, un’assistente sociale, una pedagogista ed un mediatore culturale, figure particolarmente richieste dalle scuole per arginare le problematiche in essere, sulle quali, anche grazie a questo progetto, si intende intervenire grazie a figure specializzate e dedicate a quanti ruotano intorno al mondo della scuola, a vario titolo.

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