“Non chiedermi chi sono”. Con la presentazione del libro di Luca Trapanese giunge al termine la rassegna letteraria “Contursi che legge e guarda il mondo”: sei incontri che da gennaio a giugno, un appuntamento al mese, hanno coinvolto un pubblico delle grandi occasioni, sempre attento e appassionato.
Sei appuntamenti che insieme alle parole hanno accolto ed ospitato note, sorrisi e grandi emozioni, per una rassegna culturale “Contursi che legge e che guarda al mondo” che ha avuto come location la splendida cornice delle Terme di Contursi.
Lunedì 10 giugno, con inizio alle ore 19.00 presso le Terme Capasso, l’evento conclusivo vedrà la partecipazione straordinaria di Luca Trapanese con il libro “Non chiedermi chi sono”. Modera l’incontro Sasy Panza. Dialogano con l’autore la prof.ssa Angela Lamonica e la giornalista Silvana Scocozza coordinatrici della Rassegna accanto alle volontarie dell’Associazione “Insieme Per”.
«Con la nostra Rassegna siamo riusciti a portare a termine una bella iniziativa culturale per la comunità di Contursi Terme e per l’intera Valle del Sele – ha dichiarato la Presidente dell’Associazione, Livia Lardo – La nostra Associazione ha cosi riportato al centro del dibattito culturale la lettura e il libro in genere, unici antidoti all’avanzare inesorabile del pensiero unico e dell’affermazione di modelli sociali imposti ed accettati aprioristicamente a discapito del senso critico e del confronto dialettico. In questo contesto ben si inserisce la penna sensibile e profonda di Luca Trapanese. Un uomo innanzitutto coraggioso perché, nella sua produzione letteraria, ha affrontato temi di particolare delicatezza connotati da pregiudizi etici e culturali imposti da modelli sociali consolidati: una società che, da un lato, pretende di stabilire perimetri che definiscano il concetto di “normalità” e, dall’altro, emargina chi in quei concetti non rientra».
«Un uomo, poi, sensibile perché racconta cosa vuol dire soffrire, per una malattia, per amore o per altre forme di disagio, ma che, nello stesso tempo, indica un percorso di consapevolezza che dovrebbe condurci a capire cosa significa oggi “essere normale”: un concetto ambiguo e fuorviante che ci allontana da un valore imprescindibile e non negoziabile e cioè riconoscersi uguali nella diversità, bellissimi nell’imperfezione», aggiunge la Presidente Lardo.
Si tratta, dunque, di un evento letterario da non perdere dove si discuterà di questi importanti aspetti che, o in un modo o nell’altro, toccano l’esistenza di chiunque.
«Ringraziamo, inoltre, il Maestro Antonio Boffa che con la sua arte ha dato lustro alla grafica dei nostri eventi. Un grazie di cuore all’artista Delia Ricca per la realizzazione degli originali doni istituzionali per i vari ospiti e un ringraziamento particolare all’Agenzia di Comunicazione “Inchiostro – Idee e Comunicazione” di Eboli e al Lions Eboli Valle del Sele che hanno patrocinato l’iniziativa. Grazie alle Terme Rosapepe, Terme Capasso e Terme Cappetta che ci hanno ospitato nelle loro splendide location».
Foto copertina: pagina ufficiale Facebook Luca Trapanese