Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Provinciale, Pasquale Aliberti, ha espresso forti critiche riguardo alle recenti designazioni dei membri del Consiglio dei Delegati dei Consorzi di Bonifica di Paestum e Alento. Aliberti denuncia un metodo di scelta che definisce “una mera spartizione tra PD, FdI e Lega”, avvenuta “in spregio ad ogni legge, alle norme e alla democrazia”.
Un metodo di elezione non democratico
Secondo Aliberti, la modalità di elezione adottata non ha coinvolto democraticamente l’intero Consiglio Provinciale, ma ha protetto accordi presi precedentemente. Il capogruppo di FI sottolinea come la legge 56/2014, che ha modificato le province, non preveda una distinzione tra maggioranza e opposizione in questi contesti. “È stata una modalità di elezione che non ha coinvolto democraticamente il consiglio provinciale nella sua interezza ma ha protetto quelli che evidentemente erano gli accordi prima del Consiglio”, ha dichiarato Aliberti.
Richiesta di intervento del Prefetto o dell’Anac
Aliberti ha auspicato un intervento del Prefetto o dell’Anac sulla questione, affinché vengano accertate eventuali irregolarità. Il capogruppo di FI ha inoltre contestato la definizione di “maggioranza” e “opposizione” data dal Segretario Provinciale, che a suo dire sarebbe basata sulla semplice disposizione dei consiglieri all’interno dell’aula. “Senza far alcun riferimento a norme, siamo venuti a conoscenza di poter far parte rispettivamente della prima o della seconda in base alla nostra seduta tra i banchi: chi si siede a destra fa parte della maggioranza, chi a sinistra è opposizione”, ha spiegato Aliberti.
Il ruolo del PD e il caso Alfieri
Aliberti ha infine commentato la nomina di un membro di Fratelli d’Italia nel Consorzio di Bonifica di Capaccio, sottolineando come questa scelta chiarisca la posizione del PD provinciale nei confronti di Franco Alfieri. “Lo hanno scaricato definitivamente sull’aspetto politico ma non ne chiedono le dimissioni… evidentemente Palazzo Sant’Agostino è più importante degli uomini e di quel finto moralismo di facciata”, ha concluso Aliberti.
Le nomine
Per la Diga Alento la maggioranza ha nominato Carmine Carleo di Castelnuovo Cilento e Aniello Rizzo di Ascea, il centrodestra Marcello Ponzo. A Paestum i nuovi rappresentanti sono Luigi Salerno di Corleto Monforte e Fernando Mucciolo di Roccadaspide. Pasquale Lettera di Capaccio per il centro-destra.