Il Consiglio comunale si è riunito a Polla dopo la decisione del sindaco Massimo Loviso di revocare le deleghe all’assessore Federica Mignoli per aver aderito alla Lega di Matteo Salvini. Dopo la decisione del primo cittadino ne è seguito un botta e risposta via social, tra l’ex assessore Mignoli ed il sindaco Loviso. Con gli animi già tesi dal dibattito dei giorni prima, si è arrivati poi all’assise comunale. Durante l’incontro, il sindaco ha spiegato le ragioni della revoca, sia per il modo in cui la Mignoli ha comunicato la sua decisione – secondo quanto sostenuto dal sindaco – sia per la scelta di unirsi al partito di Matteo Salvini.
La mancanza di condivisione della Mignoli con la maggioranza, comunicata attraverso i social e non direttamente al sindaco (che l’ha saputo solo il giorno prima), insieme alla scelta del partito. Ed in merito agli interrogativi posti sull’orientamento politico dell’amministrazione Loviso, la risposta è arrivata in un documento firmato da otto membri della maggioranza che hanno ribadito di essere dell’area del centro sinistra anche se – lo ha ricordato il primo cittadino – si tratta di una lista civica quella composta nella scorsa tornata elettorale.
L’ex assessora ha difeso le proprie idee e decisioni, confermando che non avrebbe mai agito contro l’amministrazione o trascurato il proprio ruolo. Si è quindi dichiarata consigliere comunale “indipendente”. Luisa Trafuoci è stata poi nominata in giunta al posto di Federica Mignoli.