L’Unione degli Universitari (UDU) organizza il sedicesimo congresso nazionale dal 26 al 28 luglio 2024 presso i Giardini di Villa Salati a Paestum. L’evento rappresenta un’importante occasione di discussione per gli universitari, richiamando 180 delegati e 90 invitati provenienti da oltre 30 città. Parteciperanno numerose personalità del mondo accademico, politico, sindacale, associativo e culturale.
Il congresso a Paestum
Il congresso inizierà il 26 luglio alle 11.30 con la relazione della Coordinatrice Nazionale dell’Udu, Camilla Piredda. Nel pomeriggio, interverranno Maurizio Landini (Segretario Generale della CGIL) e i leader dei principali partiti dell’opposizione: Elly Schlein (PD), Nicola Fratoianni (SI) e Angelo Bonelli (Verdi). Antonio Caso, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Istruzione della Camera, rappresenterà il suo partito. La Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, parteciperà a un confronto specifico il 5 agosto durante il Revolution Camp.
Il Congresso, intitolato “Per realizzare l’impossibile”, segnerà i 30 anni del sindacato studentesco in Italia. “L’università – spiega l’Udu – affronta un periodo intenso, con il recente taglio da 173 milioni. Ma è stato un periodo caratterizzato anche dalla protesta per la Palestina, prima quella per l’emergenza abitativa. Ma non dimentichiamo neanche le ricerche che abbiamo realizzato, denunciando il costo per studiare, gli alloggi finanziati dal PNRR, le carenze sul diritto allo studio e la situazione degli studenti lavoratori. Ne parleremo dal 26 al 28 luglio in Campania, a Paestum”.