Concorso Letterario Nazionale Angelo Vassallo Sindaco Pescatore: la scuola come protagonista

Alla cerimonia presente anche Giuseppe Conte: “La malavita è contagiosa. È la gramigna che si diffonde velocemente”.

Di Luisa Monaco

Il concorso letterario Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore ha visto la partecipazione di giovani alunni delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado provenienti da tutta Italia, vincitori delle sezioni narrativa e poesia, e degli adulti della categoria poesia. La quarta edizione del concorso, promosso dalla Fondazione “Angelo Vassallo Sindaco Pescatore” e dall’Associazione “Battiti di Pesca”, si è svolta nella suggestiva Basilica di Sant’Ignazio di Loyola, nel cuore di Roma, a pochi passi dal Pantheon.

La visita di Giuseppe Conte

Inaspettatamente, il Presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha fatto la sua comparsa, unico tra gli esponenti politici invitati dalla Fondazione.

La cultura della legalità è stata il tema centrale della manifestazione, con il Presidente Giuseppe Conte che ha sottolineato la necessità di coltivare l’onestà come il rigore etico e di combattere la malavita e il malaffare che sono diventati capillari e pervasivi. Il Presidente Conte si è detto vicino alla famiglia di Angelo Vassallo per la battaglia che stanno facendo per far emergere la verità su un episodio grave in cui è coinvolta la malavita.

«La malavita ed il malaffare ormai sono diventati capillari e pervasivi. Come la corruzione, sono contagiosi» – afferma il Presidente Giuseppe Conteche, citando liberamente lo scrittore Andrea Camilleri, prosegue dicendo:«Sono la gramigna che si diffonde velocemente, mentre l’onestà come il rigore etico va coltivata con fatica. Siamo vicini a Dario e Massimo Vassallo per la battaglia che stanno facendo perché sia affermata la verità in un episodio gravissimo in cui è coinvolta la malavita. Speriamo che questo Premio, che diffonde la memoria di Angelo, possa crescere ed evolversi».

Il premio

Il tema della legalità e della cultura è stato al centro anche dell’ambito Premio creato dall’artista Sante De Biase e realizzato dal Laboratorio StranaOfficina di Sapri, su cui è incisa la Grande Onda dedicata ad Angelo Vassallo che sorge nel Porto di Acciaroli.

L’edizione 2023

Il tema prescelto per l’edizione 2023 è stato “La Scuola ci salverà”, tratto dall’omonimo libro di Dacia Maraini, che ribadisce l’importanza della scuola nella formazione delle giovani generazioni, pronte ad affrontare qualsiasi crisi, sia spirituale che sociale.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella Basilica di Sant’Ignazio di Loyola, dove il Premio Angelo Vassallo ha avuto luogo. Padre Vincenzo D’Adamo, rettore della Basilica, ha elogiato l’iniziativa, definendola un’opportunità importante per la Chiesa di partecipare alla memoria di Angelo Vassallo, che ha ispirato i principi alla base del premio.

La famiglia di Angelo Vassallo, presente alla cerimonia, ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza ricevuta e per il lavoro svolto dalla Fondazione e dall’Associazione. Il premio è stato un successo, con la partecipazione di giovani provenienti da diverse parti d’Italia, e ha dimostrato l’importanza della cultura e della legalità nella formazione delle giovani generazioni.

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