Presso la sede della Comunità Montana Calore Salernitano, sita a Roccadaspide, si è tenuto un incontro per fare il punto sul progetto “Bosco come risorsa”.
L’iniziativa
Un progetto che si pone l’obiettivo di sviluppare le funzionalità connesse al bosco come, ad esempio, la creazione di vere e proprie filiere anche in ambito energetico, come risorsa essenziale per tutto il settore agroalimentare, per la tutela della biodiversità e tanto altro. Il progetto prevede accordi di partenariato tra pubblico privato per coinvolgere il maggior numero di attori territoriali. Un’iniziativa che ha messo insieme la Comunità Montana Alburni, la Comunità Montana Calore Salernitano e la Comunità Montana Gelbison – Cervati oltre all’UNCEM e ai produttori privati delle, eccellenze territoriali, a diversi enti comunali. Si tratta di uno dei progetti inseriti nell’APQ (Accordo di Programma Quadro) della Regione Campania per le Aree Interne del Cilento Interno.
Il progetto
Il progetto, che sarà finanziato, prevede diverse fasi tra queste anche la costituzione del partenariato. A partecipare all’incontro Carmine Casella, presidente della Comunità Montana Calore Salernitano, l’architetto Michele De Rosa, responsabile di progetto e coordinatore, il professore Giovanni Quaranta, responsabile Scientifico di Progetto e delegato della Fondazione Medes, Girolamo Auricchio, presidente dell’Associazione per lo Sviluppo delle Valli del Cilento Interno e collegati in diretta, da remoto, il presidente dell’ UNCEM Campania, Vincenzo Luciano e il presidente dell’UNCEM Nazionale, Marco Bussone. Ai microfoni di InfoCilento Casella, Auricchio, Mario Miano, imprenditore agricolo di lungo corso, e il sindaco del comune di Piaggine, Renato Pizzolante.