L’aula consiliare di Vallo della Lucania ha ospitato, questa sera, un incontro dei sindaci del Partito Democratico, al centro del quale c’è stata la discussione sulla presidenza della Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il primo appuntamento per l’elezione del nuovo presidente, fissato per oggi, è andato quindi deserto. Un nuovo tentativo è programmato per lunedì 27 gennaio presso la sede dell’ Ente Parco.
L’incontro
All’incontro hanno preso parte circa 40 sindaci provenienti dall’intero territorio del Parco, dagli Alburni al Vallo di Diano. Presenti anche il Segretario Provinciale del Pd di Salerno Vincenzo Luciano, l’ex capo segreteria di De Luca, Nello Mastursi, il consigliere regionale Corrado Matera, il vicepresidente della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo e il vicepresidente del Parco Carmelo Stanziola.
L’obiettivo del Partito Democratico è chiaro: mantenere la guida di un ente strategico per il territorio, che negli ultimi anni è stato presieduto da Salvatore Iannuzzi, sindaco di Valle dell’Angelo, in carica dal 2016, questa sera assente all’appuntamento. Tuttavia, il percorso verso una candidatura unitaria appare tutt’altro che lineare.
Le divisioni interne
I vertici del Pd sembrano puntare su Stefano Sansone, sindaco di Ascea, come candidato principale. Tuttavia, tra i nomi circolati nelle ultime settimane ci sono anche quelli di Stefano Pisani, sindaco di Pollica, e Maria Teresa Scarpa, primo cittadino di Gioi. Nonostante la convergenza su Sansone sembri prevalere, alcune divisioni interne potrebbero lasciare aperte diverse possibilità.
I sindaci del centrodestra sono pronti a sfruttare eventuali spaccature. Finora, però, non hanno ancora espresso una posizione ufficiale né avanzato candidature proprie.
Il prossimo incontro, quello di lunedì 27 gennaio, sarà decisivo per determinare il futuro dell’ente e le strategie politiche del territorio.