Comunità del Parco, centro sinistra diviso: quattro i nomi per la presidenza. Centrodestra alla finestra

Quattro nomi nel centro-sinistra mentre il centro-destra proverà a proporre un candidato unitario

A cura di Ernesto Rocco
Comunità del Parco, centro sinistra diviso: 4 i nomi per la presidenza. Centrodestra alla finestra

È prevista per lunedì 20 gennaio, alle ore 16, la riunione, in prima convocazione, dei sindaci della Comunità del Parco. Cinque i punti all’ordine del giorno, tra cui l’elezione del presidente e del vicepresidente. Esce di scena Salvatore Iannuzzi. Il sindaco di Valle dell’Angelo era stato eletto all’unanimità nel 2016, a sei anni dalla morte di Angelo Vassallo e dopo una lunga fase di stallo dell’ente che raggruppa i sindaci dei comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il futuro

Probabilmente la carica resterà ad un esponente del centro-sinistra, ma le divisioni potrebbero rafforzare il centro-destra. Il Partito Democratico organizzerà un incontro nelle prossime ore per superare i contrasti. Al momento, infatti, sono almeno quattro i nomi in campo. Il gruppo facente capo al presidente uscente Iannuzzi proporrebbe Franco Latempa, sindaco di Sacco. Il vicepresidente della provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, sosterrebbe invece il sindaco di Ascea, Stefano Sansone. Dal Vallo di Diano consiglieri regionali Tommaso Pellegrino e Corrado Matera, invece, avrebbero trovato unità sul primo cittadino di Gioi, Maria Teresa Scarpa.

Viste le tante divisioni, si è tirato fuori il sindaco di Cuccaro Vetere, Simone Valiante, mentre gli altri nomi che circolavano nelle scorse settimane, quello di Stefano Pisani, amministratore di Pollica e rappresentante dei piccoli comuni della Campania, è Gino Marotta, sindaco di Celle di Bulgheria, non sembrano aver trovato ancora il giusto sostegno.

La posizione del centro-destra

In questo quadro resta alla finestra il centro-destra, consapevole di non avere i numeri per ambire alla presidenza, anche se la divisione nello schieramento opposto potrebbe portare ad un imprevisto cambio di scena. Venerdì, gli amministratori di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega si incontreranno per trovare una quadra ed individuare un nome comune per la Comunità del Parco.

Cosa accadrà nell’assemblea del Parco

Probabile, comunque, che la prima assemblea della Comunità del Parco non riesca ad individuare il futuro presidente; a rischio sarebbe anche il raggiungimento del numero legale.

In questo caso, tutto sarebbe rinviato di una settimana (27 gennaio, ore 16, presso il Centro studi e ricerche sulla biodiversità di Vallo della Lucania).

In quell’occasione, i sindaci dovranno anche approvare i provvedimenti sulle ZEA (Zone Economiche Speciali); prima ancora, il presidente uscente, Salvatore Iannuzzi, traccerà un bilancio delle attività svolte.

Condividi questo articolo
Exit mobile version