Nuovi problemi nei comuni di Cava de’ Tirreni ma soprattutto di Capaccio Paestum. Nella città metelliana Francesco Sorrentino, fedelissimo anche del presidente della Provincia Franco Alfieri, è stato sospeso in via cautelativa da ogni incarico per 30 giorni.
Le motivazioni della sospensione
Il sindaco Vincenzo Servalli ha denunciato alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore un ammanco dal bilancio comunale che supererebbe un milione di euro. Questo importo sarebbe stato riconosciuto dal dirigente al Consorzio Farmaceutico Intercomunale.
Si tratterebbero di più bonifici con cifre diverse. Questi importi dovevano essere effettivamente riconosciuti al Cfi? Bisognerà verificarlo.
Se tutti questi movimenti contabili risultassero non regolari, il bilancio del comune potrebbe risultare non veritiero.
I collegamenti con il comune di Capaccio
Il caso di Francesco Sorrentino è in qualche modo collegato anche a Capaccio Paestum dove ricopre l’importante incarico di funzionario del settore finanze e tributi e quindi con un ruolo anche nel piano di riequilibrio finanziario in procinto di essere approvato.
Se sul caso la magistratura dovesse individuare irregolarità salirebbe a quattro il numero dei dirigenti del comune a finire sotto la lente della magistratura. Il suo nome si aggiungerebbe a quello di Carmine Greco, responsabile Servizi Cimiteriali – Pubblica illuminazione – Espropri – Datore di lavoro -Toponomastica (ai domiciliari a seguito della prima inchiesta su Franco Alfieri); Federica Turi, responsabile dell’area Manutenzione; Gianvito Bello, responsabile Lavori Pubblici – Servizi idrici integrati.
Se il primo risulta attualmente sospeso gli altri due saranno chiamati a chiarire la loro posizione all’Ente. Carmine Caramante, già candidato sindaco di Capaccio Paestum, ha già chiesto anche per loronla sospensione al Prefetto.