Commissariamento Parco, De Luca: atti illegittimi

Commissariamento Parco: "Chiediamo al Ministro di rivedere le proprie decisioni e provvedere a intervenire nel rispetto della normativa"

Di Costabile Pio Russomando

“I  decreti n. 35 e n. 36 del 25 gennaio 2023, con i quali il  Ministro dell’Ambiente ha nominato i commissari straordinari dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni non soltanto sono politicamente sbagliati, ma sono anche nulli e dunque totalmente illegittimi”.

Commissariamento Parco: le accuse

A parlare è Piero De Luca, parlamentare del Partito Democratico, che interviene sui recenti commissariamenti dei parchi campani. Secondo De Luca gli atti del ministro dell’Ambiente sono nulli “in quanto gravemente viziati da assoluta carenza di attribuzione”.

E aggiunge: “Ai sensi della disciplina vigente in materia, come interpretata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 27 del 20 gennaio 2004, non solo la nomina degli organi dei Parchi nazionali, ma anche quella dei Commissari deve avvenire, infatti, d’intesa con i Presidenti delle Regioni nel cui territorio il Parco ricade“.

Le richieste

Di qui la richiesta del vice capogruppo del Partito democratico alla Camera: “Chiediamo al Ministro di rivedere le proprie decisioni e provvedere a intervenire nel rispetto della normativa in materia nello stesso interesse degli Enti Parco. Gli atti che saranno eventualmente adottati dai Commissari, infatti, risentiranno del vizio di nullità e questo si tradurrebbe in un grave danno per il territorio”. 

Nei giorni scorsi nominato commissario per il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Marcello Feola.

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