Dopo i soliti novantacinque minuti di sofferenza e un’interminabile ripresa, la Salernitana piega la Cremonese, grazie a una rete alquanto fortunata di Raimondo. A determinare la vittoria, però, sono le parate assurde di Christensen, che tira fuori dal cilindro almeno cinque interventi da strabuzzarsi gli occhi. Esordio all’Arechi memorabile per l’estremo difensore granata, che non avrebbe potuto presentarsi in modo migliore al nuovo pubblico. In mezzo un rigore fallito da Cerri (quest’oggi volitivo, ma impreciso) e qualche occasione in contropiede, in un secondo tempo passato sostanzialmente sotto assedio.
Primo tempo
Brivido per il pubblico di casa già al minuto 12’, azione insistita della Cremonese con la sfera che arriva pericolosa a pochi passi dalla porta di Christensen. Per fortuna dei dei Cavallucci non c’è nessun uomo in maglia bianca a ribadire in rete. La Cremonese si prende il possesso, ma a concludere verso lo specchio è Raimondo con un’inzuccata dal calcio piazzato che si spegne docile tra le braccia dell’estremo difensore avversario. Pericolo al 24’, Azzi crossa dalla sinistra, i difensori di Breda si dimenticano di Collocolo, che colpisce indisturbato, ma è impreciso. Poco dopo corner per gli ospiti, tocco per Vandeputte che calcia un pallone velenosissimo che per poco non centra l’incrocio dei pali, Christensen allunga in corner.
La Cremonese si prende il pallino del gioco alla mezz’ora, ma l’occasione propizia è per i padroni di casa. Infatti, al 41’ Alberto Cerri beneficia di un calcio di rigore, assegnato per tocco di mano su conclusione di Ferrari. Il palo esterno, però, respinge la conclusione dell’ariete granata che aveva spiazzato Fulignati.
La ripresa
Squadre molto lunghe a inizio ripresa, dunque tante occasioni da una parte e dall’altra. Al 55’ Christensen è miracoloso sulla puntata da due passi di Collocolo. Poco dopo passa la Salernitana: cross sbilenco dall’esterno Njoh, palo e sfera che si aggiusta per Antonio Raimondo che non sbaglia. Uno a zero, poi corsa liberatoria e incontenibile sotto la sud per l’ex Ternana, che non segnava dallo scorso marzo. Reazione della Cremonese che pone le basi per un assedio di diversi minuti. Al 75’ è La Salernitana a pungere con una bella imbucata di Soriamo per Verde (entrambi subentrati). L’ex Spezia si presenta davanti a Fulignati, che respinge ma non riesce a sottrarre la sfera al fantasista, che può giocare per Tongya, la cui conclusione è smorzata e smanacciata dall’estremo portiere avversario prima che oltrepassi la linea. All’80 ancora Christensen miracoloso su Vasquez.
Sul conseguenza corner la Cremonese coglie la traversa. Poco dopo di nuovo Christensen protagonista con un salvataggio provvidenziale su Johnsen, che si era girato in aria. Parole che non possono più a descrivere la prestazione incredibile di Christensen che tira fuori altri due palloni dalla sua porta. Al termine si una ripresa di passione la Salernitana ferma la Cremonese e trova la vittoria dopo 5 partite.