Cinghiali nel Parco, abbattuti 911 in sei mesi dai selecontrollori: parla il Presidente Giuseppe Coccorullo

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano Alburni ha varato un piano di eradicazione dei cinghiali per cercare di arginare un problema, particolarmente sentito nelle aree interne del territorio

Di Federica Pistone

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano Alburni ha varato un piano di eradicazione dei cinghiali per cercare di arginare un problema, particolarmente sentito nelle aree interne del territorio. Gli ungulati creano danni alle colture e purtroppo sono la causa anche di numerosi incidenti stradali.

Il Parco del Cilento vallo di Diano Alburni è uno dei pochi enti ad aver varato un piano, che sicuramente deve essere migliorato, come sottolineato dal Presidente Giuseppe Coccorullo. Quest’ultimo ai nostri microfoni rende noti alcuni numeri importanti relativi alle attività di prevenzione messe in atto per contenere il numero di cinghiali.

E’ necessario, aggiunge il Presidente del Parco, Coccorullo, attivare anche nel Vallo di Diano un centro di raccolta, perché i selecontrollori che abbattono i cinghiali sono costretti a recarsi a Roscigno, Cuccaro Vetere o Felitto. Ma annuncia Coccorullo, saranno installate anche altre big trappole che consentono di catturare dai 15 ai 20 cinghiali alla volta”.

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