Giovedì 13 aprile, presso le sale dell’Hotel Mec a Paestum, si terranno i lavori della conferenza nazionale della Cim, la Confederazione degli italiani nel mondo.
Questa organizzazione, la più grande degli italiani all’estero, è presente in ben 33 nazioni con oltre 2000 strutture tra associazioni, federazioni ed enti nazionali.
Gli interventi
Il presidente della Cim, on. Angelo Sollazzo, aprirà i lavori dopo i saluti del sindaco di Paestum-Capaccio, Franco Alfieri. A seguire, il vicepresidente, on. Federico Conte, terrà la relazione generale. Tra gli ospiti, ci saranno il viceministro agli Affari Esteri, Edmondo Cirielli, gli assessori al Turismo di Regione Campania e Regione Molise, nonché esperti di emigrazione e del mondo digitale.
Alla Conferenza parteciperanno i delegati CIM di tutte le regioni italiane, proprio come già avvenuto per le Conferenze Nazionali di Tunisia, Stati Uniti e Argentina. Il Canada sarà la prossima tappa, prima di concludere con il XIV Congresso mondiale della CIM di Cartagine-Hammamet.
Il progetto e le finalità
Il vicepresidente della Cim, Federico Conte, si è dichiarato molto soddisfatto di portare i lavori di questa importante confederazione mondiale in provincia di Salerno, una terra che ha visto tanti italiani partire per terre lontane senza mai smarrire il filo della connessione e del ricordo.
Uno degli obiettivi della Confederazione, infrastruttura di collegamento e network di italianità, è proprio tenere insieme le reti, che sono vere e proprie comunità laboriose e produttive di idee e valori, che possono lavorare insieme per obiettivi comuni.
Durante la conferenza si rifletterà sulle sfide che attendono gli italiani nel mondo, anche alla luce delle opportunità offerte dal Pnrr. Esplorando radici e connessioni, si cercheranno strade suggestive che, utilizzate bene, possano diffondere cultura condivisa e crescita collettiva.
Questa conferenza rappresenta un’occasione unica per discutere dei problemi e delle opportunità dei connazionali all’estero e per creare un network solido tra tutte le associazioni e le federazioni italiane sparse nel mondo.