Tentano furto di rame ma scatta l’allarme e l’arrivo di un vigilante mette in fuga i malviventi. È successo nella notte di lunedì nel Comune di Torre Orsaia, in località Cerreto.
Un gruppo di malviventi ha tentato infatti di portare via da un impianto fotovoltaico i tubi di rami che lo componevano, per poi rivendere gli stessi nel mercato nero e racimolare una somma di denaro.
La scoperta
Ma qualcosa non è andata per il verso giusto. Il sistema di pannelli fotovoltaici presente nell’area attenzionata dai ladri era collegato infatti ad un impianto di allarme che, poco dopo il tentativo di furto, è iniziato a suonare nella centrale operativa alla quale era collegato.
Scattato l’allarme, sul posto immediato è stato l’arrivo degli uomini della vigilanza “La Torre”, che si occupano della sorveglianza dell’impianto fotovoltaico, e dei Carabinieri della Stazione di Torre Orsaia diretti dal Capitano della Compagnia di Sapri Francesco Fedocci.
I ladri erano riusciti a prelevare quasi la totalità dei tubi di rame quando sul posto sono giunti gli uomini della sorveglianza e i militari. L’arrivo delle forze dell’ordine e della vigilanza ha messo in fuga i malviventi che sono riusciti a scappare. Fortunatamente però non gli è stato possibile portare via la refurtiva.
Il ritrovamento della refrutiva
La stessa infatti è stata trovata ai bordi del cancello di recinzione dell’impianto fotovoltaico, pronta per essere caricata di lì a poco in macchina. Fondamentale l’arrivo dunque delle forze dell’ordine e degli uomini della ditta di sorveglianza. Notevoli invece i danni causati ai pannelli fotovoltaici che ora dovranno essere ripristinati dal proprietario dell’impianto.
Non è il primo caso che si verifica nel Basso Cilento. La scorsa settimana un medesimo tentativo di furto era stato messo in atto nel Comune di San Giovanni a Piro. Si tratta infatti di una pratica molto diffusa negli ultimi tempi .