A seguito dell’escalation di furti che sta creando terrore nel Cilento, le forze dell’ordine hanno disposto un maxi dispiegamento di uomini e mezzi su tutto il territorio. Carabinieri, polizia e guardia di finanza stanno pattugliando le strade, controllando persone e veicoli, e intensificando i presidi nelle zone più colpite.
Un’ondata di furti che non risparmia nessuno.
Negli ultimi mesi, i malviventi hanno messo a segno numerosi colpi, in abitazioni, negozi e attività commerciali. In alcuni casi, i tentativi di furto sono andati a vuoto grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ma anche dei cittadini ormai sempre in guardia. La paura e l’insofferenza dei cittadini sono alle stelle. Una vera e propria fobia, talvolta immotivata, amplificata dai social e da alcuni organi di stampa che, senza verifiche, lanciano on line fake news.
Comitato per l’ordine e la sicurezza: rafforzare la collaborazione con i cittadini
Lunedì scorso, a Vallo della Lucania, si è tenuto un comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto di Salerno, Francesco Esposito. Al termine dell’incontro, è stato annunciato un piano di azione per contrastare l’ondata di furti.
Esso prevede la costituzione di un “controllo di vicinato”, un gruppo organizzato di cittadini che, dopo aver effettuato dei corsi di formazione, collaboreranno con le forze dell’ordine segnalando eventuali movimenti sospetti. A firmar l’accordo saranno mercoledì 21 febbraio i Comuni di Ceraso, Cuccaro Vetere, Vallo della Lucania e Rofrano.
Ciò servirà anche per contrastare le “ronde” spontanee, nate in alcune comunità come risposta all’emergenza furti. Queste sono state sconsigliate dalle stesse forze dell’ordine.
Videosorveglianza e collaborazione istituzionale
Il piano di azione prevede anche l’impegno da parte dei Comuni a progettare sistemi di videosorveglianza per ambiti. In tal senso si è già mosso il comune di Roccadaspide con i centri limitrofi che ha presentato un progetto per l’installazione di ben 120 telecamere.
L’invito alle comunità: segnalare, non farsi giustizia da soli
Le forze dell’ordine e gli amministratori invitano i cittadini a collaborare segnalando eventuali movimenti sospetti, ma di evitare di prendere iniziative personali che potrebbero avere gravi conseguenze.