Un uomo e sua suocera condannati per maltrattamenti in famiglia. Vittima una donna, moglie e figlia dei due, finiti alla sbarra innanzi al giudice del Tribunale di Vallo della Lucania. I fatti si sono verificati negli anni scorsi nel Cilento, ma solo in questi giorni è giunta la condanna di primo grado. Erano accusati anche di maltrattamenti ai danni del suocero e del marito, accuse dalle quali sono però stati assolti.
Maltrattamenti in famiglia, le accuse
Stando alle accuse mi due maltrattavano la donna «sottoponendola a ripetute forme di vessazione e percosse con calci, pugni e schiaffi, anche durante lo stato di gravidanza, nonché a continue ingiurie e minaccia di incolumità fisica».
Sembrerebbe che la vittima sia stata più volte costretta a fuggire di casa. Addirittura l’uomo in un caso avrebbe fatto «il gesto di strozzarla», minacciandola di morte.
La decisione dei giudici
Se per le accuse nei confronti del suocero e del marito i due sono stati assolti, per i maltrattamenti alla donna sono stati condannati in primo grado ad un anno e mezzo di reclusione lei e a due anni di reclusione lui (pena sospesa) oltre al pagamento delle spese processuali. I due, inoltre, dovranno provvedere al risarcimento danni nei confronti della vittima, difesa dall’avvocato Antonio Mondelli.