Comuni in festa per il Carnevale 2025. Nella giornata di domenica 2 marzo, diversi i Comuni del Cilento che hanno animato le strade tra colori, divertimento e tradizione. Tanta partecipazione alla 53° edizione del Carnevale Orriese, una delle manifestazioni carnevalesche più longeve del Cilento. Tanto divertimento, domenica 2 marzo, con la sfilata dei carri allegorici a tema fiabesco per le vie del paese, maschere libere, e l’esibizione dei pistonieri di Montecastello.
Musica e divertimento anche a Stio e Gorga dove, sempre nella giornata di domenica, si è svolto il primo appuntamento del carnevale gorghese, con la sfilata dei carri allegorici accompagnati dai gruppi mascherati, tra i carri realizzati anche il dj Gigi D’Agostino. A Gioi Cilento e Salento largo spazio alla tradizionale quadriglia in piazza , tante le figure rappresentate prima dai bambini e poi dai più grandi nella domenica di carnevale.
Il Carnevale di Aquara
Anche ad Aquara, grandi festeggiamenti per il Carnevale, riconosciuto come patrimonio immateriale della Regione Campania, promosso dalla Pro Loco presieduta da Massimiliano Caruso con il patrocinio del Comune, guidato dal sindaco, Antonio Marino, ha riunito centinaia e centinaia di persone ed è stato un successo.
Una domenica, trascorsa all’insegna dei festeggiamenti tradizionali con la sfilata dei dodici asinelli, ognuno per ogni mese dell’anno e la recita delle antiche filastrocche associate proprio ai mesi e raccolte da Bruno Levi in un documento storico esclusivo Non sono mancate le scene più iconiche del Carnevale tradizionale come quella del matrimonio, tra scenette simpatiche e divertenti e della morte di Carnevale che lascia la sua vedova. Il lungo corteo ha attraversato, per ore, tutte le vie del paese ed è stata una festa che ha coinvolto e divertito proprio tutti, conclusasi con la premiazione finale delle maschere e degli interpreti più creativi e divertenti.
Il Carnevale di Cosentini, Montecorice
Successo di pubblico, a Cosentini di Montecorice, per la prima giornata di Carnuluvaro mio – Cosentini e il Carnevale di una volta – La ballata di Zeza. La manifestazione si è svolta
domenica 2 marzo. Le maschere della tradizione hanno sfilato per le vie del borgo collinare del comune di Montecorice al ritmo dei tamburelli, annunciati dal suono della tofa e dai campanacci del Diavolo. Gli appuntamenti col Carnevale di Cosentini non sono finiti: si replica martedì 4 marzo,
Martedì Grasso. Di nuovo le maschere allieteranno le vie del paese, i tamburelli risuoneranno e Zeza e Prucenella litigheranno sul marito da trovare a Vicenzella. La partenza è prevista da Piazza Assunta alle 15, per poi proseguire per il centro storico e concludersi sulla piazza del
borgo con la Ballata. In occasione del Martedì Grasso, la manifestazione si chiuderà con la lamentazione su Carnuluvaro morto e il falò in cui il pupazzo che impersona il Carnevale viene bruciato.